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Classe |
ossidi |
Densità |
2,65, nell' ametista 2,63, nell'occhio di tigre 2,71 |
Composizione chimica |
SiO2 (biossido di silicio) |
Indice di rifrazione |
1,544-1,553 |
Durezza |
7 |
Pleocroismo |
netto nell'ametista e nel fumè, più debole nel citrino e nel rosa |
Sfaldatura |
assente |
Dispersione |
0,013 |
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Il Quarzo “biossido di silicio”, SiO2 questa è la sua formula fisica, è il minerale più abbondante nella crosta terrestre, infatti circa il 12% del suo volume è composto da questo minerale. |
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Il nome Quarzo ha origini Tedesche e deriva da una cattiva traduzione di un testo latino fatta nel 1550 a Venezia, tale testo affermava che le rocce quarzose venivano chiamate in Germania col termine di “querz” (letteralmente 'minerale che attraversa la roccia'), nella traduzione in italiano, ad opera dello stampatore Michele Tramezzino, il termine “querz” fu trascritto come “quarzo”, termine che poi fu riportato in inglese come 'quartz', parola peraltro usata oggi anche nella stessa Germania.
ll quarzo presenta una struttura cristallina trigonale costituita da tetraedri silicio-ossigeno uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali ad andamento destro o sinistro, in alcuni cristalli le parti cristalline destre o sinistre coesistono a formare i geminati, la durezza è 7 sulla Scala di Mohs, l' "habitus" (la forma) è quello di un prisma esagonale con ai vertici le facce di due romboedri disposte in modo tale da simulare una bipiramide esagonale.
Il quarzo è solo una delle 19 fasi cristalline della silice e cristallizza secondo due impalcature atomiche distinte, conosciute come quarzo-α e quarzo-β.
Quello comunemente rinvenuto è sempre quarzo alfa perché a temperatura e pressione ambiente anche il quarzo beta si trasforma in alfa, i cristalli di quarzo alfa, mancando del centro di simmetria, presentano individui destri e sinistri, il senso del cristallo è spesso individuabile dalla presenza di una piccola faccetta trapezoedrica situata tra il prisma esagono e il romboedro della piramide esagonale.
Il quarzo è un costituente comune delle rocce magmatiche intrusive acide tra le quali il più conosciuto è il granito, è abbondante anche come componente delle rocce sedimentarie, preferenzialmente nelle arenarie a causa della sua elevata resistenza alla degradazione chimica da parte agenti atmosferici ed alla sua insolubilità all'acqua e nelle rocce metamorfiche. |
Essendo uno dei mineralidella crosta terrestre più comuni, premesso che forse l'unico stato senza quarzo é lo stato del Vaticano, i principali giacimenti sono in Brasile, Uruguay, Canada, USA (Arkansas, Montana), Messico, varie località africane (bei campioni in Madagascar), India, Germania e Russia.
Il quarzo ha un gran numero di varietà differenti, un’ importante distinzione va fatta tra le varietà macrocristallina (cristalli individuali visibili ad occhio nudo) e la microcristallina o criptocristallina (aggregati di cristalli visibili solo utilizzando elevati ingrandimenti), le varietà criptocristalline sono sia traslucide che, per lo più, opache, mentre le varietà trasparenti tendono ad essere macrocristalline, sebbene molti dei nomi delle varietà provengano storicamente dai colori del minerale, gli attuali schemi di denominazione scientifica fanno riferimento in primo luogo alla microstruttura del minerale, il colore è un identificatore secondario per i minerali criptocristallini e primario per le varietà macrocristalline. |
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Calcedonio - Ogni quarzo criptocristallino, sebbene usato generalmente solo per il materiale bianco o leggermente colorato. Negli altri casi si usano nomi più specifici.
Agata - Calcedonio a bande di diverso colore legate ad impurità presenti nel reticolo cristallino, translucido.
Agata muschiata - Trattasi di un calcedonio incolore con delle inclusioni di orneblenda verde che dona alla pietra delle formazioni simil-muschio, se la pietra viene scaldata parte del ferro dell'orneblenda si trasforma in ossido donando alla pietra una colorazione bruno rossiccia a chiazze, la pietra può essere tagliata a cabochon, lastrine o a forma di coppe, Ie pietre false vendono create unendo due pezzi di calcedonio con in mezzo dei dendriti di ferro e manganese.
Crisoprasio - Calcedonio dalla colorazione verde per via di sali idrati di nichel.
Cromo-calcedonio - Simile al crisoprasio, ma la tinta è dovuta al cromo anziché al nichel; osservato al filtro Chelsea questa varietà di silice, a differenza del crisoprasio, appare rossa.
Onice - Varietà di Agata dove le bande di accrescimento sono diritte, parallele al letto e di dimensione costante.
Corniola-Agata - Rispetto alla classica corniola ha un solo colore dominante e guardandola attentamente in controluce si può ammirare la struttura dell'Agata.
Diaspro Calcedonio - Opaco per la presenza di impurità e, usualmente, fortemente colorato.
Avventurina - Calcedonio traslucido con piccole inclusioni che riflettono la luce causando il fenomeno dell'avventurescenza. |
Occhio di tigre - Quarzo a struttura fibrosa, che presenta un effetto particolare detto gatteggiamento dovuto al pseudomorfismo della crocidolite con gli atomi ferro tutti trivalenti ed alla formazione di canalicoli vuoti.
Occhio di gatto - Simile al precedente ma con gatteggiamento dovuto ad intrusioni di anfiboli del tipo attinolite o orneblenda.
Occhio di bue - È simile all'occhio di tigre tranne per il colore che in questo caso è rosso-bruno, quasi come il mogano.
Occhio di falco - Simile all'occhio di gatto ed all'occhio di tigre, ma in questo caso il gatteggiamento è dovuto ad un altro anfibolo (crocidolite, con ferro bivalente e trivalente).
Cristallo di rocca o Quarzo ialino - Trasparente, incolore e limpido.
Ametista - (Dal greco "contro l'ubriachezza") Violetto, più o meno trasparente, anche in campioni ben cristallizzati; deve il colore alla presenza di piccole concentrazioni di ferro bivalente; riscaldato si trasforma in citrino.
Quarzo citrino - Dal giallo al rosso arancio, più comunemente giallo verdastro, raramente in campioni ben cristallizzati; si forma per riscaldamento, anche artificiale, dell'ametista per ossidazione del ferro. I campioni naturali sono spesso bicolori (viola e arancioni) e prendono il nome gemmologico di ametrini.
Quarzo rosa - Rosa, usualmente traslucido, raramente in campioni ben cristallizzati; deve il colore a piccole percentuali di manganese.
Quarzo latteo - Bianco, da traslucente a opaco.
Quarzo affumicato - Marrone, trasparente. L'opacità è spesso dovuta a danni da radiazione nella struttura del reticolo cristallino. |
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Morione - E’ così denominata la varietà affumicata particolarmente scura, di colore nero.
Quarzo prasio - Varietà di quarzo con inclusioni aciculari di attinolite, il valore gemmologico è piuttosto modesto, le varietà più opache vengono tagliate a smeraldo, taluni autori vogliono questa pietra come passaggio intermedio ai diaspri, difatti essi chiamano prasio un diaspro verde.
Corniola - Calcedonio arancio rossastro, traslucente.
Quarzo cacoxenite - Varietà di quarzo incolore o quasi incolore con inclusioni di fosfato ferrico idrato biondo o biondo rossiccio. I cristalli di questa varietà sono di colore simile al rutilo ma hanno la forma tozza e fibrosa e con nodi simili a quelli delle canne di bambù e con terminazioni a lancia. Questi cristalli sono posti a ciuffi o a covoni. I cristalli se fitti rendono il minerale simile al quarzo "occhio di tigre". |
Quarzo rutilato - Contiene dei cristalli di rutilo al suo interno che al profano in cristallografia potranno sembrare dei capelli biondi o ramati, per questo motivo anche capelli di Venere. La matrice principale è il cristallo di rocca o di quarzo affumicato. Con i quarzi rutilati migliori (senza fessurazioni) si possono fare dei cabochon o delle sferette per collane.
Quarzo rutilato - Simile al precedente ma con tormalina di vari colori tra cui verde, rosa o rossa.
Quarzo dendritico - Simile ai due precedenti salvo che per il fatto che soluzioni manganesifere tra cui idrossido di manganese possono creare delle forme dendritiche all'interno del quarzo. Tali formazioni dendritiche si solidificano all'interno del quarzo per evaporazione del solvente naturale. In genere questi composti manganesiferi dendritici sono di colore nero o bruno. Il quarzo dendritico proviene dal Brasile. |
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Questa pietra è ampiamente utilizzata nella scienza della Cristalloterapia, anche perché le sue numerose varietà riescono a “coprire” tutte le situazioni, vediamo un paio di varietà:
Ametista
Collegata al segno zodiacale del Sagittario, Acquario, Pesci e Scorpione.
Aiuta a superare i momenti di tristezza e ad affrontare con più coscienza le situazioni, concilia il sonno e rende più chiari i sogni.
Quarzo Rosa
Collegata al segno zodiacale del Toro, Bilancia e Cancro.
Agendo in armonia con le vibrazioni più pure dell'Universo, questa pietra sacra rende la nostra anima più leggera, pacifica e amorevole, facendo sparire il rancore, l'ira, l'odio e il nervosismo poi annulla l'aggressività, rilassa il sistema nervoso, regola il ritmo cardiaco, abbassa la pressione alta.
Le sue infinite varietà e il suo camaleontismo rendono il quarzo, pur essendo minerale comunissimo, uno stupendo minerale affascinante e mai monotono, consiglio infatti collezioni che comprendano più varietà possibili di quarzo. |
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