West coast
Las Vegas
Welcome to Fabulous Las Vegas
Altra tappa del viaggio,questa è la parte che mi
ha emozionato di più.
Potrei parlare di questa città,la città più
bizzarra degli USA, all'infinito però
l'unico vero modo per capire questa città e tutto
quello che le gira intorno è visitarla.
Adesso il fuso orario è di -9 ore rispetto all’Italia.
Sono in Nevada
nel cuore degli Stati Uniti,dopo 5 ore di volo (x me una
bella dormita!)con l’ American
dall’oblo dell’aereo guardando fuori vediamo
solo un’immensa distesa di deserto poi all’improvviso
dal nulla spuntano migliaia di edifici,eccoci a Las Vegas
detta anche “La città del peccato”,era
giorno purtroppo,m’immagino come deve essere arrivare
col buio,vedere all’improvviso in mezzo al “nulla”
un’immensa distesa di luci,sicuramente fantastico.
Pensate che nel 2005 era il compleanno di questa città,era
nata da solo 100 anni!!!
Anche questa è America,tutto nasce e si sviluppa
in tempi brevissimi,tutto troppo di fretta per noi europei,non
ci siamo abituati.
Il padre,il fondatore di Vegas è
stato il gangster Ben Siegel detto
bugsy (diminutivo di scarafaggio),che in
una zona tranquilla e in posto difficilmente raggiungibile
agli inizi del ‘900 ha sviluppato il gioco d’azzardo
e il riciclaggio del denaro sporco da qui è nata
questa città,logicamente non ha fatto tutto da solo
lo hanno aiutato anche altri “boss”del calibro
di ….. Lucky Luciano, Al
Capone, John Dillinger…..anche
noi italiani abbiamo contribuito alla sua nascita,e poi
dicono che “la mafia” è una brutta cosa!!!
La mia sosta a Las Vegas è durata
2 giorni,che sono più che sufficienti,ho fissato
l’Hotel sul Web la mia scelta era fra il Luxor
e l’Hard rock Hotel,alla
fine ho scelto il Luxor,pensate che 2 pernottamenti in questo
che a mio avviso è uno degli hotel più belli
e caratteristici del Mondo mi sono costati solo $ 70 a testa,quanto
una camera in una “bettola” in Versilia!
L’Hotel Luxor
è quello a forma di piramide nera di cristallo,con
la hall a forma di Sfinge,di notte
si vede a km di distanza perché dalla punta della
piramide proiettano un fascio di luce che sale verso il
cielo,c’è chi dice che questo fascio di luce
è visibile anche dalla Luna!
Il Luxor è tremendamente pacchiano, con finte statue
di faraoni, sfingi, cascate d’acqua e geroglifici
negli ascensori che all’interno della piramide non
si chiamano “Elevator”ma
….”Inclinator”,si
avete capito bene,non vanno semplicemente su e giù,ma
si spostano quasi lateralmente!
Tutto è studiato per stupire e, inevitabilmente,
invitarti ad entrare nella monumentale sala da gioco. La
nostra camera era all’interno della piramide,grandissima
con tavolo,tv satellitare,collegamento web,ecc…
Giusto il tempo di posare le valige e ci buttiamo subito
sul Las Vegas Boulevard per un
primo inebriante assaggio della vita di Vegas,su questa
strada si trovano i più grandi e famosi Hotel della
città:
L’Excalibur è un grande castello
medievale con tanto di torri, merletti e ponti levatoi,
le attrazioni dell’Excalibur sono il Fantasy
Fair, paradiso dei bambini, dove si fanno
una marea di giochi da fiera, ed il Torneo Medievale,
solo di sera e a pagamento, dove si può assistere
ad epici scontri tra il cavaliere bianco ed il cavaliere
nero,oltre naturalmente al gigantesco casinò,questo
hotel è collegato al Luxor con scale mobili interne.
Il New York New York, replica semi fedele
della skyline di New
York dove, all’interno scopriamo un
intero quartiere riprodotto in scala. Sembra di stare a
Soho, con i palazzi in ghisa
e le tipiche scalette antincendio rosse, ci sono chioschi
all’aperto che vendono hot dog e brasserie dove mangiare
una pizza (a 15 € !!!!) oltre alle riproduzioni della
Statua della Libertà e dell’Empire.
MGM, il più grosso degli alberghi
di Las Vegas con una capienza di 5000
camere. Un mostrooo!
All’interno da visitare la grotta dei
leoni (ingresso gratuito) dove si possono
vedere questi bestioni attraverso una vetrata,e il Rain
Forest Bar, il posto ideale per una pausa
ristoratrice, ambientato in foresta pluviale con tanto di
cascate, acquari giganti e una giungla tropicale grondante
di pioggia,al suo interno troviamo oltre al tipico casino
anche la famosa discoteca Studio 54,gli
studi di MTV,ecc….
Il Tropicana, probabilmente uno dei più
vecchi hotel, odore di cocco che partendo dal giardino tropicale
si diffonde ovunque e spettacolino simpatico da vedere con
dei pappagalli ammaestrati che fanno delle cose incredibili
tipo andare in bicicletta ecc…
Il Ceasar Palace
in stile “antica Roma”
fantastico, questo casinò è, in assoluto il
più grande di tutti, occupa da solo un intero isolato
e si sta ancora ampliano, sbalorditivo il cielo artificiale
ricreato nelle grandi gallerie di negozi che, a tratti passa
dall’azzurro del giorno, al rosso del tramonto, al
blu della notte. Tutto artificiale!!
Questo è collegato con il più bello di tutti,il
Bellagio pavimenti in marmo di Carrara,
soffitti in vetro di Murano, negozi con tutte le migliori
firme italiane e francesi, un lusso sfrenato che ti abbaglia
e che ti proietta, per un attimo, nei fasti della vita del
Jet Set internazionale. Uno sfarzo da nababbi!
Da non perdere assolutamente lo spettacolo delle sue “Fontane
danzanti”,che “ballano”
con schizzi di 30 metri al suono della musica di Frank
Sinatra e Andrea Bocelli.
Mandala Bay è esotico-chic, prevale
il gusto indiano nell’architettura e negli arredi,
ci sono negozi di articoli etnici e raffinati lounge- bar
con musica dal vivo.
Il Venetian.è l’ultimo nato
e, di sicuro, è il più stupefacente di tutti,
fuori svetta il campanile di San Marco
ed il Ponte dei Sospiri passa
sopra ad un pezzetto di Canal Grande. In alto, i Mori
di Venezia suonano la campana per scandire
le otto di sera.
Entriamo dentro e la sorpresa è incredibile nel trovare
i soffitti affrescati del Palazzo Ducale ed interi palazzi
ricreati sullo stile veneziano per darci l’illusione
di camminare tra le calle di Venezia. Il soffitto riproduce
lo stesso effetto cielo del Caesar Palace ma qui è
ancora più affascinante. I mezzo all’albergo
scorre il Canal Grande e, affacciandosi
dai ponticelli si possono vedere i turisti che si fanno
portare in gondola per una romantica gita a 2,non è
proprio come stare a Venezia ma poco ci manca, tra l’altro
le gondole sono proprio vere, costruite a Venezia e spedite
in mezzo al deserto! Costo 12.50 $ a persona. Sbuchiamo
in una grande piazza, sempre al chiuso, dove decine di persone
stanno mangiando a lume di candela con musica italiana di
sottofondo. L’effetto è veramente suggestivo,
di sicuro questo Venetian è il più
romantico degli alberghi.
L’Hard Rock Hotel è quello
che consiglio ai più giovani in cerca di divertimento,è
un po’ fuorimano,ma in auto o in taxi si raggiunge
facilmente,è il regno del rock
con tantissimi cimeli di artisti del calibro di Elvis,Nirvana,Bon
Jovi,ecc…..la sera si ritrovano i ragazzi/e in cerca
di divertimento,favolosooooo!
Il Paris con la sua riproduzione della
Tour Eiffeil con tanto di ristorante
al suo interno
Poi c’è il primo hotel di questa città,il
Flamingo.
Comunque Las Vegas oltre ai
suoi hotel a tema lungo “Las Vegas Boulevard”
soprannominata “la Strip”
offre anche altri svaghi un’esempio su tutti
L’Harley Davison caffè,camminando
lungo questa via vi accorgerete che questa città
è veramente “il posto più finto del
Mondo”,però…….il caldo è
verissimo e si sente!
Ad agosto ci sono sui 37/38° un caldo
tremendo,infatti molti negozi hanno all’esterno un
nebulizzatore di acqua x farci riprendere un po’,poi
all’interno degli Hotel e dei locali hanno l’aria
condizionata bassissima,lo sbalzo di temperatura è
“da brivido”,quindi è molto facile raccattare
un bel raffreddore.
Ultimamente hanno realizzato proprio davanti al Luxor un
nuovissimo Hotel/Casinò si chiama:
Hooters Casino Hotel……….non
vi aggiungo nulla,però se nel periodo che l’ho
visitato io non era ancora pronto,altrimenti avrei pernottato
lì,non aggiungo altro,dico solo che la parola “HOOTERS”
è………….sinonimo di bellezza!
Attenzione,vi voglio dare un consiglio….tutti
gli Hotel nei week-end raddoppiano i prezzi,quindi se volete
organizzare il viaggio a Las Vegas,cercate di fare sosta
qui nei giorni feriali,tranquilli a Las Vegas è sempre
“festa”!
Il viaggio continua………..
Dopo la breve sosta a Las Vegas la nostra prossima tappa
è Grand Canyon NP!
Grand Canyon
Dopo un’abbondate colazione a Las Vegas,cartina
alla mano,e navigatore già impostato partiamo alla
volta del Grand Canyon,la distanza
da percorrere è 500 km!
Usciamo da Vegas e imbocchiamo la Freeway 95
che ci avrebbe portati verso la "Hoover
dam", la diga che separa il Nevada
e l'Arizona e che contiene il
bacino del lago Mead,pensate che
questa diga riesce a dare l’elettricità a tutta
la città di Las Vegas.
Il fiume che alimenta questa diga è il COLORADO,le
sue acque sono di colore blu e solo il pensiero che questo
fiume nel corso dei secoli ha creato il Grand
Canyon fa venire i brividi lungo la schiena.
La strada è immersa in un panorama fantastico,vallate
immense,il fiume che ci accompagna,e x il resto nulla……..
Le Freeway diventano dalla 95
alla 93,poi in prossimità della
città di Kingman diventa
Freeway 40,fino alla città
di Williams situata lungo la “Route66”
del percorso originale,sembra di essere tornati ai tempi
dei pionieri ai primi del ‘900,alla corsa dell’oro.
Il Grand Canyon è un'immensa gola
creata dal fiume Colorado nello
stato dell’Arizona, la sua
lunghezza è di 446 chilometri,la profondità
arriva fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile
dai 500 metri ai 27 chilometri, viene considerato una delle
sette meraviglie naturali del mondo.
Ci sono voluti 2 miliardi di anni per creare quello che
sto per vedere,questa è la storia della
Terra!
Il tempo è passato troppo veloce,il sole inizia a
calare e il tramonto è vicino.
L'ideale per vedere il Gran Canyon
sarebbe stato fare un giro a bordo di uno degli elicotteri
o degli aeroplani,oppure scendere nel Canyon coi cavalli,ma
queste cose costano un’occhio della testa!
Arriviamo all’ingresso sud del Grand Canyon,il South
Rim,alle 18 il cielo si era già colorato
di rosso,ero agitato,non volevo perdermi la vista del Canyon
con questi colori.
Arrivo al primo punto panoramico e mi fermo a osservare
quello che definirei “Un panorama mozzafiato”,rimango
senza parole in silenzio,ascoltando la “voce del vento”
e a cercare di memorizzare nella mia testa tutto ciò
che avevo davanti ai miei occhi.
Non si possono descrivere le sensazioni che ho provato in
quei pochi minuti,ormai il sole era già sceso e il
buio era alle porte.
A questo punto io e il mio amico decidiamo che quello che
abbiamo visto non era sufficiente,decidiamo di passare la
notte nel parco e di vedere anche l’alba del giorno
successivo,il problema era trovare un posto dove dormire,ci
fermiamo a sentire se erano disponibili delle camere x la
notte in alcune Lodge all’interno del parco e………….ci
dicono che le persone fissano i pernottamenti qui dentro
con anticipo di un’anno,poi i prezzi erano altissimi.
Nessun problema!!!!!
La nostra “suite” si chiama “
Chevrolet Malibù”……dormiamo
in auto nel Grand Canyon!!!!
Ok,trovata la soluzione per passare la notte la fame inizia
a farsi sentire,risaliamo in auto il buoi era impressionante,solo
le luci dell’auto illuminavano il posto,il tempo era
diventato tempestoso,pioveva e nel buio della notte i fulmini
facevano intravedere il posto da favola,emozione dopo emozione,indescrivibile!
“Bright Angel Lodge restaurant”
è qui che abbiamo cenato,molto caratteristico,a strapiombo
sul Canyon e con al suo interno un negozietto di souvenir,qui
abbiamo conosciuto una famiglia della comunità HAMISH
che vive in PENNSYLVANIA,questa
comunità non accetta il progresso tecnologico,vivono
ancora senza elettricità,non prendono aerei,ecc…sono
rimasti ai primi del ‘800!
Alle prime luci dell’alba mi sveglio e in completo
silenzio guardo il panorama che ho di fronte a me,poi dopo
una buona colazione col Muffin al cioccolato e il solito
bicchierone di caffè americano,andiamo al “Visitor
Center” a prendere il bus che ci fa
visitare i posti dove è possibile vedere al meglio
il Canyon,verso l’ora di pranzo ripartiamo verso la
Monument Valley.
Monument Valley
Dal Grand Canyon
alla Monument Valley ci
sono quasi 300 km e un’unica strada la Highway
163,è un po’ “da matti”
dirigersi fino a lì,specialmente dopo una notte passata
in auto e con la consapevolezza che per riprendere il tragitto
che ci eravamo programmati bisogna rifare queste strade
fino a Las Vegas,ma……………….4
ore di auto ci separano dai panorami dei film
western,voglio sentirmi un po’ come
John Wayne !
La Monumet Valley si trova al confine tra
lo stato dello Utah e l’
Arizona,all’interno della
riserva Navajo,finalmente posso
vedere i veri nativi americani,questo
è un territorio immenso e x loro è sacro.
Non ci sono strutture di Hotel o posti del tipo “acchiappaturisti”,solo
ed esclusivamente natura,deserto e immensi giganti di pietra,IMPRESSIONANTEEEEEE!
L’ultima città lungo la strada è Kayenta,dopo
non c’è più nulla per 70 km,quindi il
mio consiglio è di fare il pieno all’auto e
comprare del cibo e acqua,tanta acqua……ci
sono sui 40°!
Il territorio è pianeggiante e il colore della terra
è di un rosso acceso,desertico e con le famosissime
formazioni rocciose, dette Mesas, che sembrano
spuntare all’improvviso,lungo la strada ci sono moltissimi
cavalli selvaggi allo stato brado e cani in completa libertà,oltre
ad alcune abitazioni Navajo.
Siamo in mezzo al nulla,o meglio…….in mezzo
all’incredibile,noi abituati a città caotiche
e con tutti i confort,vedere che in questo posto vivono
delle persone è quasi impensabile,però in
silenzio guardando questo panorama ho invidiato chi abita
qui e che vuole rimane fuori dal resto del Mondo.
A tutti quelli che leggeranno il mio racconto consiglio
di venire qui almeno una volta nella vita,sono
emozioni che non si possono descrivere,non
bastano le parole!
Area 51 – Death Valley
– Yosemithe N.P.
Queste tappe sono state le
più “distruttive”
del viaggio!!!!!
La sera prima eravamo al Grand Canyon e
abbiamo dormito in auto,adesso siamo alla Monument
Valley e per trovare un po’ di “civiltà”,un
Motel e un posto dove riposarsi ci sono da percorrere sui
1000 km in mezzo al deserto!
Dalla Monument Valley riprendo
le Higway/Freeway in direzione
Las Vegas,il caldo è tremento,intorno a noi sempre
il solito panorama fatto di cespugli e poche case,Motel
neanche l’ombra,sterminate vallate,e pochissime macchine
in circolazione.
L’auto che avevo era un macchinone di 5 metri motore
V6 3500,penso di essere stato a ore intere col drive impostato
a 100 miglia senza toccare freni,avevo le visioni,la strada
che non finiva mai,curve su curve,salite e discese e………sempre
la solita strada,il solito panorama,eravamo
quasi nel panico!
Passato lo svincolo x scendere a Las Vegas ricorderò
x sempre la tempesta di fulmini
in mezzo al deserto,era buio,ma no buoi come intendiamo
noi,proprio buio………non cerano lampioni,le
uniche luci erano quelle delle auto che incrociavamo e le
saette dei fulmini che illuminavano x qualche istante la
zona,all’improvviso mi sono preso paura,una ventata
ha spinto un paglione sulla strada e io ho inchiodato di
bruttooooooo!
Ne io e ne il mio amico avevamo capito cos’era,poi
paglione dopo paglione si è capito,erano i cespugli
secchi che col vento venivano trascinati sulla strada,la
città dove ci trovavamo non a caso si chiamava “Hurricane”
(uragano),era notte ed ero stanchissimo,erano 12 ore che
guidavo senza sosta,1200 Km in mezzo al deserto,basta
non ne potevo più……poi all’improvviso
in lontananza vediamo un Motel,mi pare un Days
Inn,e qui che passiamo la notte, abbiamo speso
un po’ di più rispetto agli altri Motel,sui
$100.
La mattina riprendiamo il
viaggio in direzione dell’ Area 51.
Area 51,"Dreamland"
(La terra del sogno),Neills Force base.
Questo posto ha molti nomi ma…..non esiste,o meglio
non dovrebbe esistere.
Se osservate delle carte o delle mappe geografiche la zona
risulterà completamente desertica, ma è qui
che il Pentagono tiene nascosta la più
importante base militare degli USA, una
zona che si estende per circa 26000 Km
quadrati nel deserto del Nevada.
La base militare ospita le installazioni per i test nucleari
e un’ampia zona di collaudo per gli aerei ma quello
che è più secreto e misterioso si trova nella
zona S4, dove verrebbero studiati gli alieni
e la loro attività sulla Terra,gli
Hangar sono nascosti dalle montagne e scavati x vari metri
sotto terra,in questa zona sono stati fatti moltissimi avvistamenti
alieni.
Prendiamo la famosa US Highway 375
(extraterrestrial highway) e via dritti lungo questa strada,all’improvviso
in mezzo alla strada in lontananza vediamo un’aquila
reale che ci sta guardando,la supero con l’auto e
mi fermo,era grandissima e bellissima,ma anche timida…..non
si è fatta fare nessuna foto,è volata via!
Percorrendo questa ho incrociato pochissime macchine e in
lontananza vedevo dei fuoristrada venire verso di noi da
delle strade sterrate,solo dopo ho capito tutto.
Ci fermiamo a Rachel una piccola città
di 20/30 abitazioni e facciamo benzina in un distributore
che poteva essere tranquillamente degli anni ’60,qui
il degrado la faceva da padrone,alcune persone del posto
ci hanno consigliato di non fare i “coraggiosi”
e di rimanere sulla strada asfaltata,di non prendere nessun
strada sterrata,perché è tutto
controllato e se succede qualcosa si poteva
sparire e nessuno avrebbe + saputo niente di noi,qui tutto
è top secret!
Il viaggio continua,prossima
tappa Death Valley “
La valle della Morte”…….
Ormai le distanze non ci spaventavano più,era normale
svegliarsi e dire”Ovvia oggi dobbiamo fare 700 Km”.
Dopo un’altra nottata in auto e un’abbondante
colazione ci rimettiamo in viaggio,sembravamo dei barboni,io
che guidavo con gli infradito e il mio amico con la barba
di una settimana,ma questo è lo spirito giusto x
viaggiare ON THE ROAD.
La Death Valley e` situata al confine fra
la California meridionale e Las
Vegas.
Lo scenario e` quello di un deserto, ma nessun
altro deserto al mondo assomiglia a quello
della Death Valley.
La Valle della Morte è
come un immenso cratere che và dai 3.600 metri del
Telescope Peak ai – 94
metri di Badwater, la depressione
più bassa dell'emisfero occidentale, all’ingresso
del parco in cima al “monte” prima della discesa
troviamo una porta con su scritto “Benvenuti
alla porta dell’inferno”,però
s’inizia bene!!!!
In alto la temperatura era sui 25°/30° ma scendendo
la vegetazione diventava sempre più secca e la temperatura
saliva di moltissimi gradi,qui veramente eravamo in mezzo
al nulla,tutte piante secche e sabbia del deserto,oltre
a molti cartelli con su scritto “Le piante
del diavolo” e di tanto in tanto serpenti
morti sulla strada.
In fondo alla valle c’è un “Visitor Center”
dove è possibile fissare escursioni e visite e mangiare
qualcosa,e…….bere!!!!!
Appena sceso dall’auto(condizionatore logicamente
a palla!)una ventata calda mi ha fatto calare la pressione,tant’è
vero che il mio amico non è neanche sceso,la temperatura
era di 55° e l’umidità
del 100%
Prendo da bere e risalgo in auto,l’unica cosa che
volevamo adesso era uscire da questo forno infernale,pensate
che la temperatura dell’auto era al massimo,ci avevano
consigliato di spengere i condizionatori e di usare marcie
basse,altrimenti era facile fondere il motore,infatti ogni
miglio sulla strada cera una cisterna con dell’acqua
x raffreddare l’auto.
Vai anche questa è fattaaaaaaaaaaa!!!
Usciti dalla Death
Valley riprendo la strada verso San Francisco,ma
ancora è molto lunga,ci sono tantissimi chilometri
da fare,cosi ci rimettiamo subito alla guida in direzione
di Tonopah e poi di Mammoth Lake,solo
500 Km!
Arriviamo a Mammoth Lakes verso l’ora
di cena,eravamo stanchi,sudici e affamati,sembravamo dei
profughi.
Voglio soffermarmi un po’ su questa località,è
un posto da favola,una piccola città “montana”
che ha come sfondo il favoloso panorama delle Sierras,a
pochissimi chilometri dallo Yosemithe N.P.,qui
si respira la pace e la tranquillità,questo è
il posto “vips” per l’eccellenza della
California degli amanti dello sci,un po’ come la nostra
Cortina,un area molto bella, un po' esclusiva, ma difficilmente
raggiungibile in inverno per via delle copiose nevicate.
In questa città c’è uno spaccio di “Polo
Ralph Lauren” dove è possibile
comprare degli ottimi articoli a prezzi economici.
Pernottiamo nell’Motel 6 della zona con una spesa
sui $ 50 ,dopo i deserti,i 50° e i tanti chilometri
fatti una doccia era proprio quello che ci voleva!
La mattina riprendiamo l’auto alla volta di San
Francisco,con attraversamento dello Yosemithe,in
linea d’area la città di San Francisco è
più o meno a metà del parco,mi è sembrata
la soluzione migliore,altrimenti dovevamo salire fino alla
parte nord del parco e poi riscendere.
Purtroppo non ho potuto soffermarmi più tempo in
questo parco,ma da quello che ho potuto vedere è
veramente molto bello e curato,con gli animali che si avvicinano
tranquillamente alle persone.
Bello anzi bellissimo,sicuramente ci tornerò ma in
compagnia di una donna,è molto romantico!
San Francisco
La mattina partiamo alla volta
di San Francisco,non so il perché
ma la sensazione di essere entrati in California
si respira nell’aria.
Arrivare a San Francisco è
una cosa spettacolare,prima di entrare nella baia si viaggia
praticamente x diverse miglia su un’autostrada in
mezzo al mare,è incredibile vedere sia alla nostra
sinistra che destra il mare.
San Francisco è, senza dubbio la
città più 'europea' degli Stati Uniti.
Da più parti ho letto che , in questa cittadina di
750.000 abitanti si incontrano le due culture occidentali:
il mondo Vecchio e quello Nuovo; la grandezza americana
e la dimensione europea.
Moltissimi film sono girati e ambientati in questa città
che si sviluppa su 50 collinette e su una
baia collegata con molti ponti.
E’ incredibile girare in auto x questa città,è
tutto un sali-scendi,ogni 100 metri un incrocio,un semaforo
e tanto traffico,però la gente è tranquilla
e educata alla giuda,vi dico solo questo…..la
precedenza agli incroci è di chi arriva prima,ci
ho girato per 2 giorni e non ho mai sentito ne imprecazioni
ne macchine suonare,provate a farlo in Italia!
La persone in California sono molto tranquille,eppure passano
molte ore in auto a causa del traffico,poi una cosa che
mi ha colpito è l'atteggiamento che hanno i negozianti/commessi
nei confronti del cliente,rispettosi,sorridenti,cordiali
e disponibili,qui seguono la regola ….”Il
cliente ha sempre ragione”!
Il pernottamento a San Francisco non è un problema,oltre
a numerosi Hotel si trovano anche alcuni Motel della catena
Super 8 e Motel 6,noi abbiamo
pernottato in uno di questi a cifre contenute,sono semplici
ma puliti e tranquilli in zone non molto distanti dalla
città,il mio si trovava nelle vicinanze del San
Matteo Bridge,ho speso sui $50 a notte.
Prima di elencarvi i posti che non dovete assolutamente
perdere voglio darvi un consiglio sul clima,fa
freddooooooooo!!!!
Era il 19 agosto,il giorno la temperatura era sui 20°
ma il tempo era nuvoloso,ma col calare del sole la temperatura
qui scende anche a 5°,quindi portatevi qualche indumento
un po’ più peso… come disse Mark
Twain: “l’unica cosa più
fredda dell’inverno di San Francisco è l’estate
di San Francisco”.
Cosa visitare:
Golden Gate
e il relativo Parco Nazionale. Il ponte è percorribile
in auto/moto, in bicicletta o a piedi (in questo caso copritevi,
il vento sul ponte è davvero forte).
Alla fine del ponte, c'è un 'vista point', da dove
si può ammirare la città e la sua struttura
caratteristica. Al ritorno, quindi entrando in città,
si paga il pedaggio, che sono circa 3 dollari per auto.
Dall'altra parte del ponte si trova Sausalito,
una caratteristica cittadina di pescatori, con le tipiche
case sull'acqua, dove poter fare shopping e cenare in uno
degli incantevoli ristoranti sul mare.
Alcatraz
l’ex penitenziario di massima sicurezza più
famoso del Mondo,detto anche “ The rock”
Tanti film sono stati girati qui,il più famoso “
Fuga da Alcatraz”,adesso è solo una struttura
x turisti,ma mantiene sempre il suo inalterato fascino,è
stato chiuso nel 1963, ma qui ci sono stati dei detenuti
che sono rimasti nella storia,primo fra tutti Al
Capone.
Io purtroppo non ho potuto visitarlo,bisogna prenotare con
almeno un mese di anticipo la visita guidata,è possibile
anche dal web, il battello che effettua il trasporto parte
dal molo 41, dura non più di una decina di minuti
ed è effettuato esclusivamente dalla Blue
& Gold Fleet, l'unica autorizzata ad arrivare
fino all'isola; le altre possono solo girare intorno all'isola.
Pier 39 / Fisherman's
Wharf Se amate lo shopping o comunque dovete comprare
gadget e souvenir vari, è la meta ideale. Potrete
trovare numerosi negozi e ristoranti (soprattutto a base
di pesce), l'acquario, il museo delle cere,
foche e leoni marini tranquillamente distesi
al sole su 'zattere' galleggianti, nella parte sinistra
del molo.
Alamo Square
è famosa soprattutto per le foto scattate da questo
posto. Le famose cartoline che raffigurano le case vittoriane
(Painted Ladies) con alle spalle
il Financial District sono scattate
da qui.
China Town
è il quartiere cinese, ovviamente molto caratteristico,
con numerosi negozi che vendono gli oggetti più disparati.
North Beach è
la zona italiana, dove trovate ristoranti dal nome tipicamente
italiano ma non sempre il nome va d'accordo col menù.
Fino ad un secolo fa, questo era il quartiere italico per
eccellenza; risiedevano qui tutti gli immigrati provenienti
dal Belpaese,oggi la maggior parte di essi ha fatto fortuna
e si è trasferita altrove, ma è rimasto italiano
nella configurazione: innumerevoli bar, ristoranti, negozi
si snodano lungo la Columbus Avenue,ad
ogni pilastro sono affisse bandierine tricolore (questo,
per la verità, è assai poco in italian style…).
Lombard Street
è 'la strada più tortuosa al mondo', con la
sua pendenza e le curve a gomito, che ne permettono ovviamente
l'accesso in un unico senso.
Union Square,
cuore della cittadina.
La piazza è bellissima, vivace e animata come quella
delle nostre metropoli europee; la illuminano tutti i più
lussuosi mega stores americani da Macy’s a Sak's.
Il Cable-car'
è un altro dei simboli della città. I percorsi
sono tre, Powell/Mason, California Street e Powell/Hide,
che è quella che vi consiglio perchè arriva
direttamente al Ghirardelli Square
(altro luogo da visitare), a due passi dai moli.
Nei pressi di Ghirardelli Square
si trova uno dei negozi della catena Crazy Shirts, dove
troverete decine e decine di t-shirt dai colori e disegni
più disparati. Troverete anche t-shirt al "...sapore
di cioccolato..."!
Sempre qui nelle vicinanze vi consiglio di pranzare/cenare
in un posto che a me è rimasto nella testa, Hooters,non
vi voglio aggiungere altro,se andate negli USA capirete
di cosa si tratta e rimarrete stupiti dalle ……..”Bellissime
e gustose ricette culinarie” !!!! SCHERZOOOOO!
Per una gita fuori porta, le alternative
sono tante:
Santa Cruz (a sud di SF), località
nota soprattutto per il surf, molto praticato grazie alla
posizione, alla corrente e ai venti. Famoso anche il Boardwalk,
il luna park direttamente sul mare.
A Milpitas c'è il Great
Mall of the Bay, il centro commerciale più
grande del nord California.
Un ristorante tipico che mi sento di consigliare è
il TGI Friday's che sta per "Thank
Goodness it's Friday" (più o meno "Grazie
a Dio è Venerdì"). E' al capolinea del
cable-car a Powell e vi suggerisco le deliziose 'potato
skins', praticamente le bucce di patate ripiene.
US-101 La Costa della California
Il viaggio continua………
Lasciata San Francisco prendiamo
la famosissima US 101,è
un’autostrada che costeggia tutta la costa della California
fino a San Diego,è tutta diritta
è impossibile sbagliare strada!
Il tempo non era dei migliori,faceva freddo e pioveva,infatti
non sembrava per niente di essere nella
California che ci hanno fatto vedere nei film,però
sapere che mi trovavo lì era come la realizzazione
di un sogno,mi sentivo come Frank Poncharello
e John Baker nella
serie di telefilm cult degli anni ’80 Chips…..You
remember??
In ordine vi faccio l’elenco delle
città che ho attraversato:
Palo Alto
situata a circa 50 Km a sud di San Francisco,a Palo Alto
è stata fondata nel 1891 ed ha tutt'ora sede una
delle più prestigiose università americane:
la Stanford University,c’è
anche la sede di uno dei colossi mondiali dell'elettronica:
la Hewlett-Packard, che, insieme
a numerosissime altre piccole aziende fondate dalle equipè
di ricercatori della vicina università, costituisce
una seconda città nella città.
Silicon Valley, ovvero la valle di Santa
Clara. Letteralmente "Silicon Valley"
significa "valle del silicio", dovuta ad una denominazione
informale che venne data negli anni Settanta alla Santa
Clara Valley data la numerosissima produzione di chips (di
silicio) nella zona,è in questa zona dove si trovano
le più grandi multinazionali dell’informatica,non
a caso è una delle zone più ricche degli USA.
San Josè, una città che ha
avuto un enorme sviluppo e una straordinaria crescita soprattutto
nel secondo dopoguerra (attualmente ha una popolazione superiore
a quella di San Francisco).
Santa Cruz, 100 km a sud di San Francisco,
vero e proprio luogo di villeggiatura marittimo e meta degli
abitanti di San Francisco sia nei week-end che in estate,il
regno dei surfisti,c’è
sempre vento. Una delle attrattive principali e più
antiche, dopo la sua splendida spiaggia sul Golfo
di Monterey, è il parco di divertimenti
sul mare: il Santa Cruz Beach Boardwalk
aperto sempre 12 mesi l’anno,qui ha una sede anche
la California University.
Monterey, una città portuale con
atmosfera spagnoleggiante, una delle attrattive principali
della zona è il Monterey Bay Aquarium,
che si trova sulla costa, questo uno dei più grandi
acquari degli Stati Uniti, con dei pezzi e delle collezioni
unici al mondo. Attraverso le pareti delle vasche di cristallo
è possibile ammirare la flora e la fauna della Baia
di Monterey,il mio consiglio è di fermarvi e di visitare
a piedi la zona della baia,col suo faro è molto bella.
Carmel, un posto curioso e poliedrico,
in una splendida posizione sulla costa, è meta di
chi ama la spiaggia, di chi vuole fare shopping, oltre ad
essere una città dove ci abitano molti vip di Hollywood,pensate
che nel 1988 ha avuto come sindaco Clint Eastwood!!
Ad essere sincero a me non è piaciuta molto è
toppo snob x i miei gusti e alla sera non c’è
niente di “divertente”,per me…….NO
GOOD!
Santa Barbara è definita da molti
come una delle più belle cittadine degli
Stati Uniti, con clima piacevole e una bellissima
posizione,non per niente è meta di molti turisti,
anche attori cinematografici, anche set di numerosi films
hollywoodiani.
Adesso siamo arrivati nelle vicinanze di Los Angeles,
la grande capitale del sogno americano,
la "Mecca del cinema", il paradiso dei sognatori.
Ma prima di tuffarci nella metropoli è meglio gustarsi
gli ultimi chilometri di costa californiana, tra Ventura
e Santa Monica, percorrendo la US1,anche
perché come è successo a me,questa città
potrebbe essere una delusione,purtroppo io me la immaginavo
come nei film,ma…….la realtà è
molto diversa!
Los Angeles
The City of Angel --------La città degli
angeli
Immensa…………questa
è la prima cosa che mi salta in mente ricordando
questo posto!
Questa città ha come estensione, per farvi un’esempio,la
nostra regione Lombardia,un groviglio di strade che a primo
impatto spaventano il turista,un caos assurdo e……..non
è un film,io me l’aspettavo meglio!
Forse siamo arrivati in questa città troppo stanchi
per apprezzarla al meglio,però a me non è
garbata tanto,a parte qualche zona molto esclusiva,questa
città come New York mi è parsa subito a istinto
molto “squallida” e caotica,oltre a non essere
il posto di mare che mi hanno sempre fatto vedere nei film,anche
perché la temperatura non è caldissima e l’oceano
è freddo.
Fatta questa premessa,voglio dire che queste sono solo delle
mie opinioni,altre persone si sono innamorate di L.A.
Noi abbiamo pernottato nelle vicinanze dell’aeroporto
di Los Angeles è fantastico LAX,grandissimo
e molto organizzato,in un Motel della catena Super
6 a una cifra contenuta,mi pare $ 59 a notte.
Un consiglio…. per la colazione andate da Denny’s
e fate una colazione American style,con
uovo,bacon,pancetta,ecc……così sarete
pieni fino a cena,e il giorno potete andare in giro senza
la “menata” del pranzo!
Una settimana a Los Angeles è sufficiente
per visitare tutto quello che c’è da vedere,iniziando
da:
Walk of Fame,
il marciapiede con le stelle dedicate alle star di cinema,
teatro, televisione
Chinese Theatre questo è considerato
il cuore della città, è famoso per le impronte
lasciate da attori e attrici contemporanei e non.
Melrose Avenue; la zona di Melrose
è molto bella,la lunghissima strada è costeggiata
da negozi di vario tipo: da quelli chic (Miu Miu) ad originali
e deliziosi negozietti vintage.
La via è molto animata ed ha un fascino piuttosto
alternativo.
Rodeo Drive, il miglio quadrato più
caro al mondo.Rodeo Drive mantiene
fede alla sua fama e si rivela la più bella via della
moda che io abbia mai visto (altro che 5^ strada in NY):
un susseguirsi di negozi d’alta moda (Gucci,
Tod’s, Louis Vuitton, etc…), dalla
sfarzosissima architettura, palme esotiche perennemente
inondate dal sole e a rinfrescare l’aria, una piacevole
brezzolina profumata .
E’ facile incontrare modelle in carne ed ossa in posa
per un servizio su Vouge, la gente più ….”à
la mode du monde”!
Beverly Hills è un quartiere residenziale
a monte di Sunset Boulevard, in
mezzo alle villone dei ricconi, tutte precise, ordinate,
pulite.
E’ fantastico vedere tutte queste ville,con i suoi
vialetti d’ingresso con le “mega” auto
davanti casa,ecco qui i film sono diventati realtà.
In giro si vedono solo asiatici e afroamericani che tagliano
l’erba, potano le siepi, dipingono i recinti.
Hollywood...la famosa scritta sul monte,non
è stato facile trovarla, anche perchè gli
abitanti di quella zona non gradiscono molto il viavai di
turisti e bisogna fare tutto 'sottovoce',qui è sufficiente
una foto ricordo,non c’è altro da fare…..
Disneyland il più bel parco divertimenti
del Mondo.
Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quand'ero
bambino e leggevo 'Topolino e
guardavo Paperino in TV ,Disneyland
è un vero paradiso per grandi e bambini,qui
bisogna starci una giornata ed è poco…..
Universal Studios, altra tappa obbligatoria
per chi visita Los Angeles,è qui
che sono stati girati moltissimi film che abbiamo visto.
Prima di entrare negli Studios
veri e proprii,all’esterno dell’ingresso c’è
Universal City, ci sono molti
locali dove i ragazzi si ritrovano anche la sera,primo fra
tutti Hard Rock Caffè,tanto
x citarne qualcuno.
Dedicate una giornata del vostro viaggio alla visita degli
Universal,ne vale veramente la pena,sono spettacolari e
salite sul trenino che vi condurrà alla visita di
quello che può sembrare impossibile,qui tutto è
possibile!
Warner Bros. VIP Tour come sopra anche
questi sono obbligatori.
Il tour, di due ore, inizia con una breve presentazione
filmata delle origini della Warner Bros. e della sua successiva
espansione a livello mondiale fino ad arrivare quello che
è adesso.
Dopodichè la guida ci 'carica' sui piccoli 'autobus
aperti' (da 10 persone circa) e si inizia il giro fra i
vari studi cinematografici e televisivi, dopo aver fatto
una pausa di mezz'ora nel museo della WB: decine di costumi
e oggetti usati durante le riprese dei film più famosi:
Batman, Blade Runner, Casablanca ecc.
Venice Beach patria della beat
generation del tempo che fu.
Ancora oggi si incontrano personaggi curiosi, tatuati, pieni
di piercing, palestrati e depilati. L’atmosfera è
allegra e lo struscio avviene tra la spiaggia, una sfilza
di negozi che vendono davvero di tutto e le famose palestre
all’aperto. Devo dire che è piacevole guardare,
osservare la gente che qui ama mettersi in mostra,qui è
dove hanno girato il telefilm "Baywatch"
ma di tipe come Pamela Anderson
non c’è neanche l’ombra,anzi vi dirò
di più…….non c’è neanche
gente che fa il bagno,l’acqua dell’oceano
è GELIDA,gli unici che facevano il
bagno erano gli amanti del surf,però con la mezza
muta!
Bel-Air è un distretto della città
di Los Angeles, poco distante da Beverly Hills.
Rappresenta uno dei quartieri più costosi ed eleganti
dell'intera città,è qui che si concentra tutta
la ricchezza della città,non per niente molti divi
abitano qua
In questo distretto è stata ambientata la sit-com
americana Willy, il principe di Bel-Air con
Will Smith.
San Diego
La nostra ultima tappa ma anche la più
bella!
Questa è la città della California che mi
ha colpito di più,bella,non tanto caotica e …..calda!
27° costanti tutto l’anno.
Il molo di San Diego è qualcosa
di incredibile,tanti negozi e locali sul mare,oltre alla
ormai ex portaerei americana USS Midway trasformata
in museo galleggiante.
Nella vecchia San Diego c'è un posto, chiamato Bazaar
del Mundo, molto caratteristico con negozietti
di ogni tipo e ristorantini in stile messicano, dove fanno
un meraviglioso margarita.
SeaWorld, il parco acquatico di San Diego,famoso
in tutto il Mondo,uno dei più belli e grandi,con
delfini e orche a fare spettacoli incredibili.
Da vedere !!!! Costo $ 50,non poco!
Zoo di San Diego Bellissimo, 4.000 animali
su 40 ettari di terreno, piante provenienti da tutto il
mondo; un’equipe di medici si occupa della salute
degli animali e della loro riproduzione in cattività
,ogni animale è posto nel suo habitat naturale e
un tour in pulmino ci fa scoprire lo zoo di prima mattina;
gli animali stanno tutti mangiando, Panda, Koala, Cervi,
Orsi Bianchi e Bruni, Tartarughe Giganti, Coccodrilli, Scimmie
di tutte le misure e di tutte le specie, Ippopotami, Zebre,
Giraffe, Elefanti.
Sicuramente ci
sono tante cose che mi sono dimenticato di scrivere,ma come
nel viaggio reale anche qui a scrivere questo racconto ........sono
stanco.
Mi ero ripromesso di tornare almeno
una volta all’anno negli USA,è lì che
sento che si trova il mio posto nel Mondo,ma purtroppo per
vari problemi non ci sono più tornato,ormai sono
passati 3 anni…….
L’unica cosa che vi voglio dire è partire,sono
posti che bisogna visitare almeno una volta nella vita………..........SEMPRE
NELLO SILE FREEDOM!.