East Coast
Dopo un volo di 6/7 ore da
Londra a New York
con la British Airways a
bordo di un grandissimo Boing 747, ed essere stati “coccolati”
dalle hostess,arriviamo al New York JFK International
Airport,una città nella città,
uno degli aeroporti più efficienti,organizzati e
grandi del Mondo.
Pensate che abbiamo sorvolato la città per circa
30 minuti prima di toccare terra,ho contato la bellezza
di 12 aerei che giravano in tondo in attesa del loro turno
per atterrare.
Quando siamo partiti da Londra avevamo 30 minuti di ritardo,a
New York siamo arrivati con 5 minuti di anticipo,niente
da dire……….la British Airways è
la migliore compagnia aerea.
Non ricordo quanti Gate ci sono ma ricordo che per arrivare
a quello nostro per ritirare le valige e fare check out
ci abbiamo messo 10 minuti con una navetta interna che andava
velocissima.
E’ immensooooo!
Siamo partiti da Londra
che erano le 20 e siamo arrivati a New
York che erano le 20………….fuso
orario: - 6 ore rispetto all’Italia.
E’ impressionante la serie di controlli che fanno
al check out,oltre al controllo
del passaporto,due,tre volte bisogna passare dai metal detector,impronte
digitali e scansione della retina,chiedono anche cosa siete
venuti a fare e controllano il biglietto di ritorno,a noi
hanno fatto delle storie perché il nostro partiva
non da New York ma da Los Angeles!
Fatti questi controlli oltre al timbro sul passaporto viene
rilasciato un visto turistico della durata del viaggio,se
si viene fermati e lo abbiamo perso si viene subito arrestati,quindi
il mio consiglio è che se nel caso lo perdete di
correre immediatamente alla più vicina Ambasciata
italiana.
New York
A primo impatto questa città mi ha lasciato senza
fiato,è grandissima,palazzi altissimi,flusso di gente
impressionante,caos assurdo e………………….smog,afa,area
inrespirabile!
Nei film queste sensazioni non si possono percepire!
Era il 31 luglio,avevo da portarmi dietro
una valigia di 90 litri,avevo fatto un volo intercontinentale,avevo
fame,ecc… l’unica cosa che volevo adesso era
di arrivare in ostello farmi una doccia,lasciare i bagagli
e andare a mangiare.
Ma…………….
Avevamo fissato su internet i 5 pernottamenti a New
York in un’ostello nel cuore di Manhattan
sulla 42° strada di fronte
a Time Square,ve lo consiglio è
in ottima posizione i prezzi sono buoni ed è anche
accettabilmente pulito,si chiama “Big
Apple Hostel ” per una camera doppia
abbiamo speso $ 35 a testa,non sono niente considerato i
prezzi degli Hotel che partono da $ 150 in sù!
Alla recepition la prima sorpresa di questo viaggio,quando
abbiamo fissato il volo non abbiamo considerato il fuso
orario,siamo partiti il 31 luglio alle ore 20,siamo arrivati
il 31 luglio alle ore 20, la camera l’avevamo fissata
dal 1 agosto,eccociiiiiiiiiiiiiiii ………ora
che facciamo?
Per fortuna abbiamo trovato un Hotel su questa via con una
camera tripla libera,non ricordo il nome ma mi ricordo che
era gestito da cinesi,lo stavano ristrutturando e non era
molto bello da vedere,però ci ha salvato da una notte
da “barboni” a New York,abbiamo
speso x la camera $ 220…..s’inizia bene!
Alla fine di questa strada a 200 metri dall’ostello
ho di fronte Time Square e sull’angolo
il famoso ristorante dei divi di Hollywood
il “Planet Hollywood”,ne
approfitto subito per mangiare.
E’ molto bello questo locale,all’ingresso ci
sono tantissime foto dei vip che ci sono stati,oltre alle
locandine dei più famosi film che hanno fatto i proprietari,
Silvester Stallone, Arnold Schwarzenegger,
Bruce Willis e Demi Moore e ancor prima del
ristorante c’è il bazar che vende oggetti e
gadget con il logo del Planet Hollywood a prezzi non proprio
a buon mercato,la classica americanata, o forse il negozio
è prima dell’ingresso del ristorante perché
visti i prezzi x mangiare la voglia di spendere ulteriori
soldi in magliette e cianfrusaglie non è molta!
A New York
c’è una grande metropolitana (Subway)
che collega tutti i punti della città,beh per chi
ha visitato Londra o altre città rimarrà deluso,poche
scale mobili,sporcizia,aria pesa,ecc… diciamo che
non è il massimo,senza considerare che tutti sono
di corsa,nella Big Apple il tempo
è denaro,sembra di essere non in una città
ma in una “macchina dei soldi”,a
ogni momento della giornata ci sono persone che vanno di
fretta,milioni di turisti,e negozianti che cercano di vendere
qualsiasi cosa,io sono giunto alla conclusione che il detto
“si paga anche l’aria che si respira”
in questa città è vero!
La metro di New York sembra complicata ma utilizzarla è
più facile di quello che si crede.
Fate la Metro Card settimanale,dura
7 giorni e costa 24$, vi permette
di prendere tutti i Bus e le Metrò che volete tutte
le volte che desiderate.
La rete stradale e della metropolitana si divide in due,
Uptown e Downtown
è molto semplice,per
se siete alla 23th Street e volete
andare alla 96th vuol dire che
andrete per Uptown,
al contrario se siete alla 96th e volete raggiungere la
23th dovrete seguire la linea per Downtown.
La mappa della metro la trovate un po' ovunque,basta studiarle
un po’ e cartina alla mano raggiungerete in pochi
minuti qualsiasi posto volete visitare.
Vi consiglio di non fermarvi mai, i newyorkesi sono
TUTTI sempre di fretta, poi sulle
scale mobili se non volete camminare ma farvi trasportare
da esse,dovete stare fermi sulla destra,se seguite questi
consigli vi risparmierete tantissimi insulti in lingue diverse!
A New York
come a Londra ci sono molte persone
di varie etnie ben integrate fra di loro,quì
la legge e le regole devono essere rispettate a prescindere
del colore della pelle,e tutti lo fanno….
Non c’è un appartamento,un negozio,un angolo
della città dove non c’è la bandiera
americana,qui prima di ogni cosa viene la Nazione!
Però è triste vedere come tanta gente che
magari s’incontra tutti i giorni o che vive vicinissimo
non si conosca neanche,a giro per le strade quasi tutti
si estraniano dal Mondo che li circonda ognuno fà
la sua vita,nessuno si saluta o si sorride,anzi molti girano
con l’”Apple iPod”
per isolarsi ancor di più,questo mi fa pensare alla
tristezza della loro esistenza,se è vero che qui
sono avanti 10 anni rispetto a noi,spero che
in Italia non succederà questo.
Questi sono alcuni
dei posti che non dovete assolutamente perdere:
Empire State Building
è probabilmente il più famoso grattacielo
della città di New York e forse del mondo.E’
alto 380 metri,ha 86 piani ed è tornato ad essere
il grattacielo più alto della città,fino al
2001 erano solo le Torri Gemelle
più alte di questo.
Con € 15 è possibile
arrivare all’86° piano e godere di un’ottimo
panorama della città,io ci sono stato di prima mattina
verso le ore 10,lo smog è incredibile da qui è
possibile capire in che situazione vive la gente di N.Y.,però
è assolutamente da vedere,poi è impressionante
la velocità che ci si mette ad arrivare in cima in
ascensore,l’ho cronometrato,a scendere sul display
dell’ascensore i piani scorrono di 10 in 10, per fare
10 piani ci mette più o meno 10 secondi un
secondo a piano!
Bisogna prendere due ascensori x raggiungere la vetta,uno
dal 1° piano al 60° e l’altro fino all’86°
piano,però non siamo in cima,sopra di noi c’è
un’antenna altissima………
Intrepid Sea, Air
& Space Museum alla fine della 46th St. con
$ 17 è possibile visitare questa ex portaerei militare
trasformata in museo galleggiante, nell’hangar sono
esposti gli aerei che erano imbarcati dalla USS
Intrepid durante la seconda guerra mondiale,e
varie riproduzioni della prima spedizione americana sul
suolo lunare,sul ponte di volo sono parcheggiati aerei della
Air Force,primo fra tutti il mitico TomCat.
Sul molo poi è possibile anche salire sull’ormai
ex aereo di linea più veloce del Mondo,il Concorde.
Una curiosità: in caso di necessità questa
portaerei è pienamente operativa!
Madison Square Garden
7th Av, 32th St. anche conosciuto come The
Garden, è il nome di uno stadio situato
nella città,oltre a eventi sportivi ci vengono fatti
i concerti più importanti del Mondo,molti leggendari
artisti ci hanno fatto tappa,vi devo fare alcuni nomi?
Frank Sinatra,Queen,Led Zeppelin,John Lennon,
Elton John,U2,ecc……
Time Square
è una delle icone di questa città, si trova
nel cuore di Manhattan, all'intersezione
tra Broadway e la Seventh
Avenue e si estende dalla 42° strada alla
47° stada, Times Square è formata dagli isolati
compresi tra la Sixth Avenue e
la Eighth Avenue.
Times Square è nota soprattutto
per i grandi e numerosi cartelloni pubblicitari animati
e digitali,il più famoso è quello del Nasdaq,ci
sono molti teatri,ristoranti,pub e negozi, da qui che parte
la vita notturna di New York,poi è dove viene girato
il famoso programma americano in diretta Good
Morning America,ci avevano chiesto di partecipare,ma
il tempo a nostra disposizione era poco!
Ero nel centro di NY, non credevo ai mie
occhi!
Brooklin Bridge
vicino alla 12° strada,sul Pier 17,che
dire???
Prima del ponte sul molo ci sono moltissimi negozietti e
ristoranti dove fare un’ottima sosta,poi però
dovete fare una passeggiata sul ponte fino al Bronx,che
non è come si vede nei film,è un bel quartiere,tranquillo
e molto caratteristico,a me mi ha stupito vedere tante persone
di colore in doppiopetto e ventiquattrore…….la
realtà molto spesso è diversa dalla finzione
cinematografica!
Little Italy
ormai molto piccola una sola via,quel che rimane del quartiere
italiano di questa città!
Chinatown il quartiere cinese della città,s’ingrandisce
sempre di più,vicinissimo a Little Italy
che sta facendo sparire comprando tutte le attività
che erano presenti.
Giratela perché è molto bella e caratteristica,anche
se è caotica e non molto pulito,d'altronde è
popolato da cinesi!
Greenwich Village il quartiere degli artisti,niente
grattacieli le case ora si sono fatte tutte basse, con le
classiche scale d’emergenza di ferro sul retro,con
fiori alle finestre e gatti sognanti dietro; la maggior
parte dei passanti porta con sé uno strumento musicale,un’atmosfera
di tranquillità e noto innumerevoli Nail’s
shop, uno ogni dieci negozi dove è
possibile fare dei buoni acquisti.
Il regno del “vintage”
e delle coppie miste,è
facile incrociare ragazzi gay che si tengono per mano,sarà
per questo che a parte l’atmosfera di tranquillità
io ho preferito visitare velocemente……
Soho e Harlem
sono due quartieri molto giovanili con ristoranti,locali,discoteche
e dove è possibile fare un’ottimo shopping
ad Harlem state tranquilli nessuno
farà caso a voi,i film sono una cosa la realtà
è diversa
Central Park un
grandissimo parco nel mezzo della città,grandioso
e rilassante!
Per visitarlo occorre tenere la cartina alla mano,ci sono
persone che leggono,prendono il sole,fanno footing a qualsiasi
ora della giornata,ecc…. una break
è quello ci vuole e solo qui lo potete fare.
Poi è bellissimo vedere tutto questo verde e alzare
gli occhi al cielo e scoprire che intorno a voi ci sono
palazzi di cristallo che sembrano non finire mai,non per
nulla tanti film di Hollywood
hanno come ambientazione principale questo posto.
Ground Zero
quello che rimane del World Trade Center/ Twin
Towers
11/09/2001 questa data fa tremare solo
al pensiero di quello che è successo,di come è
possibile ferire una popolazione,di quanto male
c’è nel Mondo.
Dopo il crollo delle Torri Gemelle
qui è rimasta solo una zona transennata e chiusa
da una recinzione,con ancora i resti di uno dei simboli
d’America ,fatevi largo tra la folla di turisti e
fermatevi a riflettere su come potesse essere NY
il giorno dell’attentato,fermatevi a leggere sulle
pareti dei recinti che circondano la zona qualche toccante
commento di chi ha perso parenti, amici, conoscenti o che
semplicemente voleva esprimere la propria solidarietà!
Viene da pensare che non può essere successo,invece
quello che è successo non era un film,troppi
morti,troppe lacrime,troppe vite spezzate x cosa????
Soldi,tutto gira intorno ad essi!
Che tristezza!
Liberty Island - Statua
della Libertà - Ellis Island
Castle Clinton è il posto
dove si ritiriamo i biglietti per la visita in traghetto
a Liberty Island dove nel mezzo
del piccolo isolotto si trova la Statua della
Libertà.Da qui si ha una vista mozzafiato,
la SKY-LINE di New
York... uno spettacolo davvero unico!!!!!
Anche se dalla foto ce si trova vicino al cartello delle
informazioni ci sono ancora le Torri Gemelle. Un ascensore
interno porta all'ultimo piano del basamento e poi alla
fiaccola dai quali è possibile ammirare lo skyline
di Manhattan.
Ellis Island è un interessantissimo
museo dell'Immigrazione che accoglie un'ampia sezione dedicata
ai nostri connazionali,qui è dove venivano temporaneamente
ospitati gli immigranti prima di essere smistati nel territorio
degli Stati Uniti d’America.
Macy’s
il più grande negozio del Mondo,per gli amanti dello
shopping è una tappa d’obbligo
Madame Tussaud's il famoso museo delle
cere,una visita è obbligo farla,anche se il biglietto
d’ingresso non è dei più economici,mi
sembra sui $ 20
Liberty Elicopter Tours 12th Av West 30th
St, un’esperienza unica,il giro di Manhattan
in elicottero,già solo in fatto di
provare un volo in elicottero è da brivido,pensate
anche di girare intorno ai palazzi e di vedere negli occhi
“Liberty Lady”(Statua
della Libertà).
Non costa poco però ne vale la pena,costa sui $
100 a testa x 15 minuti.
Se avete paura dell’aereo evitate di salire in elicottero,potete
anche svenire dalla paura,un mio consiglio è di non
salirci se avete paura!
I ristoranti a
New York sono
carissimi,specialmente quelli di cucina italiana,che d’italiano
è rimasto ben poco,se chiedete degli spaghetti e
una cotoletta ve la portano in un unico piatto con tantissime
salse sopra,NO GOOD!
Io vi consiglio di adeguarvi e di mangiare in una catena
di fast food, McDonalds uno ogni
30 metri, Burger King, KFC,
Subway e chi più ne ha
più ne metta.
Panini/pizza da Subway/McDonalds/Burger King, del pollo
fritto al KFC x la colazione invece una bella ciambella
glassata da Dunkin' Donuts, oppure
un buonissimo caffè o il frappucino e un muffin al
cioccolato da Starbucks.
Ricordatevi delle mance in tutti gli USA
sono obbligatorie,di solito sono il 20% di quello che spendiamo,fate
conto di essere ancora in Italia e di pagare l’iva.
Ho visitato questa città
nel periodo sbagliato,sicuramente
a primavera o d’inverno sotto il periodo natalizio
d’essere ancora più bella,però a lasciato
un segno nel mio cuore,anche se vi posso dire che New York
è stato uno dei posti che ho visitato in questo viaggio
che mi è meno “garbato”.
Ci sono stato 5 giorni,già al 4° giorno avevo
voglia di prendere l’auto e iniziare il mio vero scopo
del viaggio………America on the road!
La mia sosta di 5 giorni a New York mi
è costata la bellezza di $ 200 al
giorno,un’assurdità!
A fare il turista questo è quanto si spende facendo
e visitando le cose principali,è carissima.
L’auto l’abbiamo
fissata dal web alla compagnia Alamo,al
momento del ritiro dell’auto ci hanno convinto a prendere
una cabrio,abbiamo speso un po’ di più però……..ne
è valsa la pena!
4 giorni con ritiro a New York
e riconsegna a Chicago con chilometraggio
illimitato per una Chrysler Sebring 2.7 V6 cabrio
abbaimo speso $ 470.
Inizia adesso il mio vero viaggio,in cerca dell’
Holland Tunnel x uscire da Manhattan
in direzione Philadelphia sulla
Intestate 95,150 km e siamo a destinazione!
Philadelphia
Dopo un viaggio di 2 ore sulla
I95 in direzione sud arriviamo a Philadelphia,la
città di “Rocky Balboa”,è
qui che Silvestre Stallone ha
ambientato i suoi film.
Questa città a differenza di molte altre ha un fascino
del tutto particolare,mette tranquillità,è
poco caotica,le case sono basse e in stile inglese,tutto
molto pulito e ordinato,sembra quasi di non essere negli
USA.
Basta il nome Philadelphia per
richiamare alla mente la Dichiarazione d’Indipendenza,
la Costituzione degli Stati Uniti,
l’Independence Hall, la
Campana della Libertà
e Benjamin Franklin.
E’ qui in questa città che sono nati gli Stati
Uniti d’America.
Questa per noi è stata una tappa
di passaggio,abbiamo visitato quello che riteniamo sia il
più importante monumento di questa città:
The Liberty Bell
La campana più famosa del mondo venne fusa a Londra
nel 1751, ma una volta arrivata in America, la campana presentava
una crepa e venne fusa nuovamente. La campana posta in cima
alla State House, faceva sentire
i suoi rintocchi in occasione dei maggiori avvenimenti pubblici
come quando chiamò i cittadini di Philadelphia a
raccolta per la prima lettura pubblica della Dichiarazione
d'Indipendenza.
L'ultima volta che si sono uditi i rintocchi della Campana
è stato in occasione del compleanno di George
Washington nel 1846. Sebbene Liberty
Bell sia rimasta da allora silenziosa, la
campana è il simbolo di libertà
e d'indipendenza per tutto il popolo americano.
Il turista può visitare la Campana della Libertà
che è esposta ad Independence Hall,
nel Liberty Bell Pavilion, dove i Rangers del Parco Nazionale
narrano la storia della Campana più famosa del mondo.
L'ingresso per visitare Liberty Bell è
gratuito.
Independence Hall
Costruita tra il 1732 ed il 1756 la Pennsylvania
State House, come venne in origine chiamata,
è il luogo dove venne firmata la Dichiarazione
d'Indipendenza e dove venne redatta la Costituzione
Americana.
Il suo attuale nome di "Independence Hall"
venne coniato in seguito al ruolo svolto da quest'edificio
negli anni che seguirono.. Sul lato opposto dell'Independence
Hall, si trova Old City Hall, che fu teatro
delle riunioni della prima corte USA: la Corte
Suprema.
E' possibile visitare la Independence Hall con visite guidate
a pagamento.
Una mezza giornata di sosta
qui è sufficiente,quindi decidiamo di partire nel
tardo pomeriggio alla volta di Washington D.C.
sempre sulla I 95 in direzione
sud,non sono distanti queste 2 città,sono circa 250
km,sembrano tanti ma su queste strade si percorrono tranquillamente
in 2 ore!
Washington D.C
Finalmente in tarda serata,era
già passata l’ora di cena arriviamo a Washington
D.C.,la capitale degli U.S.A.
La prima cosa da fare adesso era trovare un Motel dove passare
la notte.
Durante tutto il nostro viaggio
On the Road abbiamo pernottato
in due catene di Motel, il “Super 8”
e il “Motel 6” sono
ottime strutture con prezzi ragionevoli,pulite,camere spaziose,sparsi
in tutto il territorio americano,i prezzi per una camera
tripla variavano dai $ 39 ai
$ 89 a notte,a seconda della posizione dove
si trovavano.
Questi Motel sono uguali a quelli che vediamo nei film,sono
strutture di solito a forma di cavallo su più piani
con tutte le stanze con ingresso privato e al centro la
piscina “tinozza”,con servizio di lavanderia,ecc….
Sono molto “ Americani”!!!!
Appena entrati in periferia
di Washington ci siamo fermati
nel primo che abbiamo trovato,era sera,eravamo stanchi considerato
che avevamo viaggiato tutto il giorno e fatto più
o meno 500 km ,visitato Philadephia e a pensare che la mattina
eravamo ancora a New York questo la dice tutta sul nostro
stato fisico,adesso ci voleva proprio una bella doccia/dormita!
La zona era da brivido………..
Il mio amico mi ha detto dopo che la città con maggiore
criminalità degli USA è
proprio la capitale,in questa occasione siamo stati un po’
incoscienti,ma io non lo sapevo,solo dopo ne sono venuto
al corrente.
Eravamo in quartiere residenziale un po’ malfamato,tutti
erano di colore e con un’aspetto poco rassicurante,fuori
dalla nostra stanza del Motel col buio succedevano cose
“non molto legali”,in questa occasione ho avuto
paura,anche se ho trovato il coraggio di uscire e andare
a mangiarmi un panino in un Burger King vicino,pensate
che eravamo gli unici a giro di notte col colore della pelle
bianca.
La mattina seguente ho capito una cosa,qui in America
se non pesti i piedi a nessuno,se non ostenti ricchezza,se
fai le cose secondo le regole non hai problemi,anche se
qui aver problemi vuol dire prendersi una pallottola in
mezzo alla fronte,molte persone vanno a giro armati,è
facile vedere sotto la giacca o sotto una maglietta extra
large la fondina di una pistola,se da noi rischi una “puntata”
qui rischi di essere un “bersaglio”,anche questo
è America!
Però una cosa và detta,la legge……..tutti
hanno il terrore della legge,cercano rispettarla nel migliore
dei modi,perché qui ,a differenza che da noi, chi
sbaglia paga e non fanno sconti a nessuno.
Oggi che programmi abbiamo???
Per prima cosa una buona colazione,andiamo nel primo Starbucks
coffee che incontriamo lungo la strada e ci
mangiamo il mega muffin al cioccolato e il mezzo litro di
caffè americano bollente!
Questi sono i
posti che assolutamente bisogna visitare a Washington D.C:
Stazione Centrale
(Union Station di Washington) un edificio ristrutturato
il cui interno pullula di negozietti e ristoranti di ogni
genere.
Al piano terra ci sono dei chiostri che propongono i cibi
più svariati,da tutte le nazioni del Mondo.
Ci hanno girato anche moltissimi film,è bellissima
da vedere!
Cimitero dei Kennedy
qui è dove si trovano le tombe della famiglia Kennedy,
con la fiaccola che arde continuamente, insieme ai caduti
in servizio nelle varie guerre
Lincoln Memorial
spettacolare,un tempio con al centro una statua di marmo
grandissima raffigurante il presidente Lincoln
The Mall,Campidoglio,Casa
Bianca( White House)
Tutti vicinissimi,visitabili tranquillamente a piedi,immersi
nel verde e in una pace che non sembra reale,camminando
in questi posti si ha la sensazione di essere tutti controllati,è
facile vedere a ogni angolo di queste strada i SUV
in dotazione all’F.B.I.,
Obelisco dedicato a George
Washington immerso nel verde con un lungo
lago rettangolare con in fondo il Lincoln Memorial,una
curiosità nessuno edificio in questa città
può superare in altezza questo monumento
Sede F.B.I.
Si,è qui che ha sede l’F.B.I.,l’edificio
è grandissimo,ma non dà nell’occhio,a
guardarlo non sembra vero che al suo interno c’è
una delle organizzazioni più famose e potenti del
Mondo.
A Washington D.C
abbiamo pernottato 2 notti,il mio viaggio adesso ha come
tappa Buffalo dove si trova una
delle 7 meraviglie del Mondo,le Niagara Falls
(Cascate del Niagara),sul confine col Canada.
La distanza da percorrere da qui a Buffalo è di circa
600 km,partiamoooooooooo!
Niagara Falls
Washington D.C
– Buffalo, 600 km lì abbiamo
percorsi in una mattinata,è impensabile qui da noi
!
Il tragitto che abbiamo fatto
è stato veramente emozionante, una parte sulla I
70 in direzione nord,in mezzo ai monti Appalachi
nel cuore della Pennsylvania,poi
l’altra metà del tragitto su strade secondarie,abbiamo
attraversato piccoli paesi immersi nel verde,con una tranquillità
a noi sconosciuta.
Vi voglio raccontare una cosa che ci è accaduta in
questo tragitto,forse non ci crederete ma è vero,giuro!
In un paesino di cui non conoscono neanche il nome,tutte
case basse,nessun palazzo,verdissimo e ben tenuto,eravamo
fermi a un semaforo e ci ha attraversato la strada una famigliola
di papere,si……..paperi,mamma papera davanti
e i piccoli dietro che seguivano la mamma,incredibileeeeee!!!
Il fatto che mi stupisce è che hanno attraversato
la strada in maniera molto composta,tutti in fila e col
semaforo pedonale verde!
Le Cascate del
Niagara (in inglese Niagara Falls),
si trovano nel nord-est dell'USA, a cavallo tra USA
e Canada, infatti si sono 2 versanti
quello Statunitense e quello Canadese,sono per la loro vastità
tra i più famosi salti d'acqua del mondo,non sono
le cascate più alte del mondo (solo 52 metri di salto),
la loro fama è certamente legata alla spettacolarità
dello scenario e all’impressionate portata del fiume
Niagara.
Rappresentano ciò nonostante certamente la più
grande cascata dell'America settentrionale e probabilmente
la più conosciuta in tutto il mondo.
Infatti io sono rimasto stupito da fatto che eravamo in
pianura,di solito uno s’immagine le cascate venir
giù dalla cima di un monte,queste sono come una “buca”
in una zona pianeggiante.
Le cascate sono tre,quella più famosa e vista nei
film è quella più grande a forma di ferro
di cavallo, è anche chiamata Canadian
falls sul lato canadese e American
Falls sul lato statunitense.
Prima dell’ingresso alla torre che porta fin sotto
alle cascate,c’è un bellissimo e curato parco.
E’ possibile fare il tour
delle Cascate del Niagara con
la nave “Maid of Mist”,il
costo del biglietto è sui $ 20/25 compreso d’impermeabile,
la piccola nave arriva fino a sotto le cascate, permettendo
loro di godere uno stupendo spettacolo offerto dalla natura.
Questa è un’esperienza da provare almeno una
volta nella vita!
Riprendiamo il nostro viaggio,i
giorni a disposizione che avevamo erano pochissimi,tra 48
ore ci partiva da Chicago
il volo per Las Vegas,da Buffalo a Chicago
la distanza da percorrere è di 1000 km
da fare in due giorni,ci mettiamo subito in
marcia senza fare soste.
Prendiamo la I 90 in direzione west, e
facciamo più chilometri possibili,certo non poter
visitare le altre località che si trovano nella zona
“dei grandi laghi”,passare
cartelli con indicazioni per Cleveland
e Detroit e tirare a dritto ci
è dispiaciuto molto.
A metà del tragitto da percorrere decidiamo di fare
una sosta per dormire un po’.
Siamo nella città di Toledo,io la
definireì una "città fantasma”
ha un’area inquietante, porto commerciale sul lago
Erie, alla foce del fiume Maumee,non
sembra una città ma una grande fabbrica.
Ci sono industrie siderurgiche, chimiche, petrolchimiche,
conciarie, tessili della carta, del legno e del vetro,tutte
queste collegate fra loro con rotaie,ci sono treni che trasportano
container da una ditta al’altra.
Per colpa di un’interruzione stradale ci siamo ritrovati
nel pieno della notte a girare in tondo la periferia di
questa città,era deserta,in giro non c’era
nessuno x chiedere informazioni,il navigatore satellitare
che avevamo con noi era fuori copertura,per due ore siamo
rimasti terrorizzati,non riuscivamo a uscire da questo posto,poi
come se non bastasse,i treni………terrificate
vedere in lontananza su una strada che possiamo definire
normale vedere un treno venire verso di noi….
Poi non so come siamo riusciti a trovare la strada giusta,ci
siamo fermati al primo Super 8
e abbiamo dormito.
La mattina dopo ci siamo svegliati col terrore di non riuscire
a prendere il volo che ci partiva da Chicago la mattina
seguente alle 8 per Las Vegas,eravamo ancora distanti 500
km da Chicago.
Abbiamo fatto una colazione veloce e ci siamo rimessi in
marcia,il tragitto da Toledo a Chicago è stato molto
scorrevole,per fortuna,infatti siamo arrivati a destinazione
prima di cena.
Chicago
La nostra sosta in questa
città praticamente è durata solo 12 ore,giusto
il tempo per visitare la Chicago by night,a
dirla cosi mi viene da ridere in ricordo del film degli
anno ’80 di Alvaro Vitali,ricordate “Pienino
contro tutti” quando porta alla maestra
un WC con la candela???.....gli dice che è un ricordo
del suo viaggio…………. Chicago by
night!
Chicago
(soprannominata Second City e
Windy City, città del
vento) è la più grande città dell'Illinois
è situata lungo le rive del lago Michigan,
è la terza per popolazione di tutti gli Stati
Uniti dopo New York e
Los Angeles,èd stata definita
come una delle 10 città più influenti al mondo.
Oggi è una città multietnica, nonché
un importante centro finanziario e industriale, il centro
città diviso in due zone,Downtown e
Loop, è dominato da imponenti
grattacieli che arrivano anche ai 108 piani per un'altezza
di 442m della Sears Tower,per
molti aspetti ricorda la città New York,infatti la
sky line di Chicago è facilmente confondibile con
quella di New York
È importante ricordare
il ruolo che ha sempre ricoperto la città di Chicago
nel panorama musicale americano come centro nevralgico del
Jazz e soprattutto del Blues,in
ogni angolo è possibile ascoltare questa musica,poi
un’altra cosa che mi ha colpito è stato vedere
la quantità di auto modificate,stile “Fast
and Furious” che s’incontrano
x le vie,molte con degli alettoni da F.1 e neon colorati
sotto l’auto,non fate come me…….che al
semaforo rosso ho provato a dare una sgassata alla mia “piccola”
Sebring 2700 V6 praticamente quando è scattato il
verde la macchina accanto a me ha fatto una fiammata dal
tubo di scarico ed è sparita!
Qui sono veramente “matti”!
La notte………dove dormire??
Erano quasi le 24,la mattina dopo alle 08 avevamo il volo
per Los angeles,bisognava riconsegnare l’auto,così
abbiamo deciso di dormire in auto nelle vicinanze dell’aeroporto
al parcheggio dell’Alamo,siccome faceva caldo e avevamo
l’auto cabrio ho avuto la brillante idea di aprire
la cappotte, ero assonnato e stanco,sul cruscotto dell’auto
avevamo la borsa coi documenti e i soldi e sul sedile dietro
le valigie,sapete cos’è successo??
Niente………..solo una guardia si è
avvicinata a noi x controllare cosa succedeva,tutti passavano
e si facevano gli affari suoi,provate a farlo in Italia!!!
Anche questa è America,perché
non lo dicono in tv qui da noi?
Ci sentivamo più tranquilli e tutelati dalla legge
in questi posti a noi sconosciuti che a casa nostra,è
cosi,non c’è niente da fare,in Italia non siamo
messi bene!
Riconsegnata l’auto di primissima mattina prendiamo
un bus che ci porta al nostro terminal.
L’aeroporto di Chicago,
il “Chicago O' Hare Airport”
a me ha dato l’impressione di essere ancora più
grande di quello di New York,il
“New York JFK International Airport”,forse
mi sbaglierò ma comunque è immenso.
Ci sono 4 terminal con un totale
di 146 gates,i terminal sono fra
loro collegati attraverso un sistema monorotaia sospeso
che porta anche al parcheggio delle auto.
La nostra avventura nella
East Coast è giunta al termine,fra
5 ore siamo a Las Vegas “
La città del peccato”…………..
Il viaggio contina………..