Alla ricerca di “Dracula”…..
Vlad Tepes
Un viaggio è un’esperienza
che deve trasmettere emozioni,scoprire nuove culture,allargare
i nostri orizzonti,ecco, premesso questo dico che questo
viaggio non mi ha lasciato niente.
Veniamo al racconto:
Dopo un’anno passato
in giro x l’Europa e USA,mi ritrovo con degli amici
a decidere dove andare ad agosto senza spendere molti soldi,idea……..Dracula
tours.
Due di questi ragazzi erano già stati in Romania
nel 2001,hanno visitato posti bellissimi e si sono
divertiti spendendo pochissimo.
Fissiamo un volo su internet, Firenze-Bucarest
a/r con la nostra (ancora x poco!) compagnia di bandiera
Alitalia a € 210,non
poco però considerato che siamo a luglio ci può
stare,tanto in Romania si spende pochissimo,o almeno credevamo!
Poi sempre dal web noleggiamo un’auto,che auto scegliere???
Siamo in Romania,il posto non
è dei + tranquilli,allora optiamo x una macchina
del posto,credendo che in giro ce ne fossero tante,la “Dacia”
modello “Logan” a
€ 40 al dì.
Abbiamo 7 giorni x fare un piccolo tour,queste sono le tappe
che ci siamo programmati:
Bucarest-Sinaia-Brasov-Sighisoara-Clui Napoca
Questo è stato il mio
primo volo con l’Alitalia,allora iniziamo subito con
un ritardo di 30 minuti e arrivati a Bucarest avevano smarrito
le valigie,solo poi ci hanno detto che le avevano imbarcate
sul volo successivo,questa è stata la prima e l’ultima
volta che viaggio con l’Alitalia,l’unica compagnia
che mi ha dato problemi.
In tutta sincerità appena atterrati a Bucarest
volevo rientrare in patria,la gente scorbutica,furbi,e con
uno sguardo troppo ……….non sapreì
come definirlo!
Telefoniamo al tipo dell’autonoleggio
e ci porta l’auto che avevamo scelto,senza recarci
in nessuna agenzia ci consegna i documenti,il contratto(sarà
vero o falso),le chiavi dell’auto,pretende il pagamento
anticipato con un piccolo deposito che ci restituirà
quando gli riconsegnamo l’auto.
L’auto,una delle + brutte macchine che ho mai visto,di
colore giallo,ma non verniciato ma bensì verniciata
di rosso con sopra un’adesivo su tutta l’auto
giallo,sarà mica un’auto rubata???
Dubbio atroce,però nel seguito del viaggio non abbiamo
avuto problemi ne meccanici ne legali,quindi chi se ne frega!
Adesso avremmo dovuto iniziare il viaggio ma le valigie
arrivavano la sera,quindi eravamo obbligati a fermarci un
giorno a Bucarest.
Bucarest,Bucaresti
in rumeno è la capitale delle Romania
e situata fra il fiume Danubio
e i monti Carpazi nel sud della
nazione,la città come del resto tutta la Romania
si sono sviluppate(poco!) sotto il regime comunista con
il loro leder Nicolae Ceausescu,più
che leder io lo chiamereì “dittatore”,l’impronta
sovietica si nota subito fuori dall’aeroporto,strade
disastre,palazzoni tutti uguali che sembrano caserme,il
degrado si può notare in ogni angolo,mentre il centro
della città è molto pulito e curato,i miei
amici che ci erano già stati nel 2001 dicono che
è cambiata tantissimo da allora,io penso che una
bella facciata non può nascondere la vera “sporcizia”
che ci sta dietro.
La sera sembra esserci il coprifuoco,in giro solo gente
inaffidabile e poco disponibili a far sviluppare il turismo,ho
avuto una bruttissima impressione di questa città.
Gli hotel fra l’altro non hanno neanche prezzi abbordabili,diciamo
che sono in linea con l’ Italia,una camera si và
dai € 50 a € 100.
Il mattino seguente inizia il viaggio,appena usciti dalla
città dove un po’ di benessere economico si
notava nella periferia c’è la vera povertà,case
quasi distrutte,gente a piedi e mal vestita,bimbi in mezzo
alla strada che con una cassetta di patate cercano di vendere
i raccolti della loro terra x campare,addirittura lungo
la strada carretti trainati da cavalli,mi sembrava di rivedere
un film sull’Italia del dopoguerra,mi domando io………..con
che criterio una nazione cosi,e anche altre,hanno diritto
a entrare in Comunità Europea?????
Bisognerebbe essere tutte allo stesso pari,o sbaglio?
Vabbè lasciamo fare la politica,prima tappa:
Sinaia si raggiunge con falicità
lungho la strada principale che collega il sud col nord
della nazione,immersa in un paessaggio da favola in mezzo
a una bellissima vegetazione,una città,secondo me
un paesino,carino da visitare ma niente di chè!
Lasciata Sinaia è la volta di Brasov
che mi è piaciuta di più come
città,molto caratteristica, la piazza del consiglio
è una zona pedonale, è un luogo di incontro,
poiché si svolgono manifestazioni di vario genere
e la presenza di locali quali ristoranti e caffè
conferisce una atmosfera vivace.,anche se il turista non
è visto di buon occhio.
Una curiosità, Brasov ha
la scritta su un monte come la fomosa Hollywood negli USA.
Però x 2 notti decidiamo di rimanere qui, perché
da qui possiamo spostarci e andare a Bran dove
si trova il “castello di dracula”,anche
se mi hanno detto che non è il vero castello,comunque
qui viene pubblicizzato cosi.
Il Castello Bran lo conoscono
in tutto il mondo: la tradizione vuole che fosse il maniero
del conte Vlad Tepes, universalmente
conosciuto come Dracula, protagonista
del famoso romanzo neo- gotico di Bran Stocker,
lo scrittore irlandese che agli inizi del novecento riscrisse
in chiave “ horror” la storia del principe transilvanico,che
aveva il vizio d’impalare i nemici,da qui è
nata la leggente del “ Conte Dracula”,dei
vampiri ecc….
Poi è la volta di Sighisoara
la città natale del conte Vlad Tepes
alias il conte Dracula ,la città è molto bella,sembra
di ritornare nei tempi del medioevo,anche la gente del posto
è molto tradizionale ,si trova nel centro della Romania
ed è facilmente raggiungibile.
Qui si trova un museo interamente dedicato a Dracula
e molto bella ancha la Torre dell’orologio,
si gode di un’ottimo panorama anche se bisogna salite
molti scalini ancora in pietra,ma ne vale la pena.
Arrivati a Sighisoara ci manca ancora una tappa,ma eravamo
stufi del “nulla” allora abbiamo deciso di andare
nel sud della regione sul Mar Nero a
Costanza,cambiamento di programma!
In 6 ore da Sighisoara abbiamo
lasciato i monti della Transilvania
e siamo arrivati sul Mar Nero,
adesso capisco il perché di questo nome,il Danubio
bagna varie nazioni in Europa specialmente la Germania poi
sfocia qui,vi lascio immaginare cosa ci si può trovare……..la
pattumiera d’Europa!
Costanza,ve la sconsiglio non
mi è piaciuta ( non aggiungo altro!),da qui siamo
andati a Mamaia e' carina un po’
come la Forte dei Marmi della Romania,prezzi alti,macchinone,gente
altezzosa,…..però c'e' parecchio divertimento
e qualche bel club,x il turista è bene tenere presente
la regola del “guardare ma non toccare”,le ragazze
sono belle ma non è possibile avvicinarle,sono controllate
a vista,non conviene rischiare.
Sicuramente più alla mano e divertenti di Mamaia
sono queste due località: Neptun
o Costinesti , ci sono molti locali,ristoranti,pub
a prezzi convenienti,anche la gente è più
cordiale e tranquilla.
Per chi si reca in Transilvania consiglio
di assaggiare la carne di orso e di
cervo,sono buonissime,in genere tutta la cucina
rumena è buona.
Le donne????
In Romania come in tutto l’est hanno una marcia in
più,non c’è niente da fare sono “fighe
nel DNA”,però lo sguardo,hanno lo sguardo cattivo
questo le rende poco attraenti e inaffidabili,è meglio
evitare di ronzargli intorno.
Questa è
stata la mia avventura in terra rumena,è stato l’unico
viaggio che ho fatto dove non vedevo l’ora di ritornare
in Italia.
Per chi vuole
“assaporare” il fascino dell’est
io vi consiglio di recarvi in Ungheria!