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ROMANIA- Transilvania - Agosto 2006 by Alessandro

Alla ricerca di “Dracula”….. Vlad Tepes

Un viaggio è un’esperienza che deve trasmettere emozioni,scoprire nuove culture,allargare i nostri orizzonti,ecco, premesso questo dico che questo viaggio non mi ha lasciato niente.

Veniamo al racconto:

Dopo un’anno passato in giro x l’Europa e USA,mi ritrovo con degli amici a decidere dove andare ad agosto senza spendere molti soldi,idea……..Dracula tours.
Due di questi ragazzi erano già stati in Romania nel 2001,hanno visitato posti bellissimi e si sono divertiti spendendo pochissimo.
Fissiamo un volo su internet, Firenze-Bucarest a/r con la nostra (ancora x poco!) compagnia di bandiera Alitalia a € 210,non poco però considerato che siamo a luglio ci può stare,tanto in Romania si spende pochissimo,o almeno credevamo!
Poi sempre dal web noleggiamo un’auto,che auto scegliere???
Siamo in Romania,il posto non è dei + tranquilli,allora optiamo x una macchina del posto,credendo che in giro ce ne fossero tante,la “Dacia” modello “Logan” a € 40 al dì.
Abbiamo 7 giorni x fare un piccolo tour,queste sono le tappe che ci siamo programmati:
Bucarest-Sinaia-Brasov-Sighisoara-Clui Napoca

Questo è stato il mio primo volo con l’Alitalia,allora iniziamo subito con un ritardo di 30 minuti e arrivati a Bucarest avevano smarrito le valigie,solo poi ci hanno detto che le avevano imbarcate sul volo successivo,questa è stata la prima e l’ultima volta che viaggio con l’Alitalia,l’unica compagnia che mi ha dato problemi.
In tutta sincerità appena atterrati a Bucarest volevo rientrare in patria,la gente scorbutica,furbi,e con uno sguardo troppo ……….non sapreì come definirlo!

Telefoniamo al tipo dell’autonoleggio e ci porta l’auto che avevamo scelto,senza recarci in nessuna agenzia ci consegna i documenti,il contratto(sarà vero o falso),le chiavi dell’auto,pretende il pagamento anticipato con un piccolo deposito che ci restituirà quando gli riconsegnamo l’auto.
L’auto,una delle + brutte macchine che ho mai visto,di colore giallo,ma non verniciato ma bensì verniciata di rosso con sopra un’adesivo su tutta l’auto giallo,sarà mica un’auto rubata???
Dubbio atroce,però nel seguito del viaggio non abbiamo avuto problemi ne meccanici ne legali,quindi chi se ne frega!
Adesso avremmo dovuto iniziare il viaggio ma le valigie arrivavano la sera,quindi eravamo obbligati a fermarci un giorno a Bucarest.
Bucarest,Bucaresti in rumeno è la capitale delle Romania e situata fra il fiume Danubio e i monti Carpazi nel sud della nazione,la città come del resto tutta la Romania si sono sviluppate(poco!) sotto il regime comunista con il loro leder Nicolae Ceausescu,più che leder io lo chiamereì “dittatore”,l’impronta sovietica si nota subito fuori dall’aeroporto,strade disastre,palazzoni tutti uguali che sembrano caserme,il degrado si può notare in ogni angolo,mentre il centro della città è molto pulito e curato,i miei amici che ci erano già stati nel 2001 dicono che è cambiata tantissimo da allora,io penso che una bella facciata non può nascondere la vera “sporcizia” che ci sta dietro.
La sera sembra esserci il coprifuoco,in giro solo gente inaffidabile e poco disponibili a far sviluppare il turismo,ho avuto una bruttissima impressione di questa città.
Gli hotel fra l’altro non hanno neanche prezzi abbordabili,diciamo che sono in linea con l’ Italia,una camera si và dai € 50 a € 100.


Il mattino seguente inizia il viaggio,appena usciti dalla città dove un po’ di benessere economico si notava nella periferia c’è la vera povertà,case quasi distrutte,gente a piedi e mal vestita,bimbi in mezzo alla strada che con una cassetta di patate cercano di vendere i raccolti della loro terra x campare,addirittura lungo la strada carretti trainati da cavalli,mi sembrava di rivedere un film sull’Italia del dopoguerra,mi domando io………..con che criterio una nazione cosi,e anche altre,hanno diritto a entrare in Comunità Europea?????
Bisognerebbe essere tutte allo stesso pari,o sbaglio?
Vabbè lasciamo fare la politica,prima tappa:


Sinaia si raggiunge con falicità lungho la strada principale che collega il sud col nord della nazione,immersa in un paessaggio da favola in mezzo a una bellissima vegetazione,una città,secondo me un paesino,carino da visitare ma niente di chè!
Lasciata Sinaia è la volta di Brasov che mi è piaciuta di più come città,molto caratteristica, la piazza del consiglio è una zona pedonale, è un luogo di incontro, poiché si svolgono manifestazioni di vario genere e la presenza di locali quali ristoranti e caffè conferisce una atmosfera vivace.,anche se il turista non è visto di buon occhio.
Una curiosità, Brasov ha la scritta su un monte come la fomosa Hollywood negli USA.
Però x 2 notti decidiamo di rimanere qui, perché da qui possiamo spostarci e andare a Bran dove si trova il “castello di dracula”,anche se mi hanno detto che non è il vero castello,comunque qui viene pubblicizzato cosi.


Il Castello Bran lo conoscono in tutto il mondo: la tradizione vuole che fosse il maniero del conte Vlad Tepes, universalmente conosciuto come Dracula, protagonista del famoso romanzo neo- gotico di Bran Stocker, lo scrittore irlandese che agli inizi del novecento riscrisse in chiave “ horror” la storia del principe transilvanico,che aveva il vizio d’impalare i nemici,da qui è nata la leggente del “ Conte Dracula”,dei vampiri ecc….


Poi è la volta di Sighisoara la città natale del conte Vlad Tepes alias il conte Dracula ,la città è molto bella,sembra di ritornare nei tempi del medioevo,anche la gente del posto è molto tradizionale ,si trova nel centro della Romania ed è facilmente raggiungibile.
Qui si trova un museo interamente dedicato a Dracula e molto bella ancha la Torre dell’orologio, si gode di un’ottimo panorama anche se bisogna salite molti scalini ancora in pietra,ma ne vale la pena.
Arrivati a Sighisoara ci manca ancora una tappa,ma eravamo stufi del “nulla” allora abbiamo deciso di andare nel sud della regione sul Mar Nero a Costanza,cambiamento di programma!


In 6 ore da Sighisoara abbiamo lasciato i monti della Transilvania e siamo arrivati sul Mar Nero, adesso capisco il perché di questo nome,il Danubio bagna varie nazioni in Europa specialmente la Germania poi sfocia qui,vi lascio immaginare cosa ci si può trovare……..la pattumiera d’Europa!
Costanza,ve la sconsiglio non mi è piaciuta ( non aggiungo altro!),da qui siamo andati a Mamaia e' carina un po’ come la Forte dei Marmi della Romania,prezzi alti,macchinone,gente altezzosa,…..però c'e' parecchio divertimento e qualche bel club,x il turista è bene tenere presente la regola del “guardare ma non toccare”,le ragazze sono belle ma non è possibile avvicinarle,sono controllate a vista,non conviene rischiare.


Sicuramente più alla mano e divertenti di Mamaia sono queste due località: Neptun o Costinesti , ci sono molti locali,ristoranti,pub a prezzi convenienti,anche la gente è più cordiale e tranquilla.
Per chi si reca in Transilvania consiglio di assaggiare la carne di orso e di cervo,sono buonissime,in genere tutta la cucina rumena è buona.
Le donne????
In Romania come in tutto l’est hanno una marcia in più,non c’è niente da fare sono “fighe nel DNA”,però lo sguardo,hanno lo sguardo cattivo questo le rende poco attraenti e inaffidabili,è meglio evitare di ronzargli intorno.

Questa è stata la mia avventura in terra rumena,è stato l’unico viaggio che ho fatto dove non vedevo l’ora di ritornare in Italia.

Per chi vuole “assaporare” il fascino dell’est io vi consiglio di recarvi in Ungheria!



 
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Raccontate anche voi il vostro viaggio,non esitate a scrivermi: alessandro@freedomlife.it
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