Eccoci a noi………Agosto
è alle porte,non ho ancora fissato niente,sperando
in qualche buona offerta last minute (che a parte il tempo
rimasto x partire di “last”hanno veramente poco)
mi ritrovo a decidere dove andare x staccare un po’
la spina.
Per caso navigando su internet un mio amico trova su un
sito una buonissima offerta di un volo x Mombasa, €470
+ tasse andata/ritorno,un volo charter con una compagnia
a noi sconosciuta,vabbè ci informiamo sulla compagnia
e scopriamo che gli aerei sono tutti nuovi e che è
affidabile,la compagnia è “Blue-Panorama”.
Adesso che abbiamo trovato il volo non resta altro che trovare
una sistemazione,ma sorpresa delle sorprese tutte le strutture
sono in mano ai tour operator, non demordo e continuo nella
mia ricerca fino a quando non trovo su dei forum alcune
persone che hanno soggiornato da una certa “Kikka”,tutti
quanti parlano bene di lei e dicono che è una persona
seria e affidabile,allora gli scrivo e sento se x il periodo
a me interessato ha delle camere disponibili,mi risponde
quasi subito in modo molto carino e disponibile,gli faccio
un sacco di domande su Malindi,anzi oltre al pernottamento
mi risolve anche il problema del trasferimento da Mombasa
a Malindi e viceversa,ha pensato tutto lei,il tutto con
delle semplici e-mail,mi convince.
Solo dopo scopro che è molti anni che lavora e vive
a Malindi,che è una persona simpatica,disponibile,carina,
una vera amica.
Ha anche il sito web www.vacanzeinkenia.com
,tutto quello che vi posso consigliare è di affidarvi
a lei x qualsiasi cosa,col sorriso sulle labbra risolverà
tutti i vostri dubbi e le vostre richieste,dal safari,ai
trasferimenti,consigliandovi i migliori ristoranti e i più
bei posti da visitare.
Adesso non resta altro che informarsi su i vari vaccini
da fare,in Kenya nessun vaccino è obblicatorio,però
è consigliato fare il vaccino antimalarica,noi x
questioni di tempo non facciamo nessun vaccino,però
ci procuriamo in farmacia vari farmaci: antistaminici,antidolorifici,ecc…
ma fontamentale è un repellente antizanzare x zone
tropicali.
Non resta che partire.
X entrare in Kenya oltre al passaporto occorre il visto
(€40),che fate tranquillamente all’arrivo in
aeroporto il modulo lo consegnano durante il viaggio, potete
compilarlo tranquillamente in volo,di tempo ne avete…………Roma-Mombasa
7 ore!!!!
Dopo un viaggio tranquillo, presi i bagagli e fatto il cheek
la nostra paura era di non trovare nessuno ad attenderci
in aeroporto,invece come mi ha garantito Kikka per e-mail
un signore era lì ad aspettarci con un cartello con
scritti i nostri nomi,adesso tutti i dubbi e le preoccupazioni
prima della partenza erano finite!
Ci accompagna al minibus,carichiamo i bagagli e data la
solita mancietta di € 1,siamo nelle mane dell’autista,
inizia il viaggio verso Malindi…….
Primo spavento………..non accorgendomi della
guida a sinistra (Kenya ex colonia inglese) mi ero già
visto contro il cofano dell’auto che veniva in senso
opposto!
Non mi voglio dilungare troppo sulle condizioni dell’unica
strada che porta da Mombasa a Malindi,dico solo che è
un’esperienza e….. non ripetibile,buche di mezzo
metro,ciglio della strada con dislivello tra l’asfalto
e il terreno di 30/40 cm e nessun senso di marcia,tutti
guidano scansando le buche,suonando alle persone che camminano
rasenti alla strada e le varie auto che si suonano e lampeggiano,il
tutto x almeno 2/3 ore,direì………….devastante!
Vedendo x la strada le condizioni di vita e tutti quei bambini
mi accorgo di essere in un paese del terzo mondo,però
la cosa che mi stupisce + di qualsiasi altra è vedere
il sorriso che traspare dai loro occhi,poveri ma felici!
Felici di esserci,di vivere,felici della loro terra.
Cose che non riusciremo mai a capire.
Dopo 2 ore arriviamo a Malindi,a primo impatto niente di
straordinario,anzi……..caos,povertà,sporcizia,ecc.
Usciamo un po’ dal centro della città(400/500
metri) e entriamo in un cancello,con tanto di guardia e
con tre case all’interno,quella è Kikka-home
,in una casa abita lei e suo marito,un’altra abitano
delle persone del posto e l’altra è quella
che affitta,molto grande su 2 piani e pulita,ad accoglierci
troviamo un simpaticissimo ragazzo del posto che lavora
x lei.
Svuotate le valigie e controllato un po’ in giro è
giunta l’ora di andare a vedere la spiaggia.
E’ molto vicina alla casa,basta attraversare la strada
principale,fare un vialetto di 50 metri tra le altre ville
e finalmente vediamo il favoloso Oceano Indiano,mare pulitissimo,spiagge
immense,pochi turisti ma tante persone del posto che cercano
di venderti qualsiasi cosa,a volte anche con troppo insistenza.
Sono molto fisionomisti,riconoscono ogni singolo turista
a vista,i primi giorni vieni assalito,poi anche se cercano
di venderti l’impossibile lo fanno con minore insistenza,
però il bello è che dopo ti considerano un’amico,ci
puoi parlare,sentire le loro storie e chiedere consigli,sono
molto socievoli,ma furbi.
Passeggiando sulla spiagga in compagnia di molti “beach
boys”,sono i ragazzi del posto chesi
improvvisano guide,venditori, notiamo che non ci sono molti
turisti,anzi pochissimi,ci sono molti impianti balneari
con straio,locali tipo ristoranti/bar,lettini x massaggi,baracche
che vendono roba artigianale locale però tutti vuoti……….Perchè????
Agosto è bassa stagione in Kenya,la temperatura è
di 25°/30°,il clima è tipicamente tropicale
con acquazzoni improvvisi e vento,scorpiamo + avanti che
il periodo migliore x visitare il Kenya và da novembre
a marzo,ecco spiegato il perché di così pochi
turisti,oltre al fatto che molti turisti arrivano a Malindi
con viaggi organizzati dai vari tour operator,vivono il
Kenya chiusi nei villaggi,escursioni già organizzate
e se vanno a giro stanno tutti insieme scortati da un’animatore
stipendiato dal villaggio x paura di essere rapinati, praticamente
non vivono x niente l’atmosfera del posto,x me…..mare
x mare potevano anche rimanere in Italia,questo non è
viaggiare!
Il mezzo di trasporto + usato x gli spostamenti a Malindi
è il tuc-tuc,è una Piaggio- Ape senza pianale
di carico,al posto del pianale hanno messo un sedile 3 posti,telonato
e con struttura in ferro e con sportello x protezione,molto
efficiente x il posto,e economico i prezzi x gli spostamenti
variano dai € 1 a € 3.
Il centro di Malindi è praticamente nella piazza
dell’elefante un po’ il sibolo della presenza
italiana a Malindi,in prossimità di vari locali in
primix il Karen Blixen Bar, ,
dove io e il mio amico ci siamo vergognati di essere italiani,il
locale è carino,tranquillo e frequentato da italiani,però
vedere che la gente ostenta ricchezza (sembrava di essere
a una sfilata di D&G,Gucci,ecc..)in un posto dove le
persone muoiono veramente di fame è una tristezza
incredibile.
Sopra in una terrazzina oltre a altre attività commerciali
c’è una dei due locali + frequentati dai turisti,
il Fermento un disco/pub e davanti
un altro locale che è pizzeria e discoteca lo Stardust
di propietà di un’italiano Marco Luciani.
Sempre qui in zona troviamo vari attività,dall’auto/moto
noleggio,alla banche,al supermercato italiano ecc…
Ma veniamo ai ristoranti,quasi tutti sono di propietà
di italiani,i prezzi sono bassi,ma troppo alti x gli abitanti
locali,una cena con vino,antipasto,primo,secondo e contorno
si spende dai €10 a €15,x noi turisti và
benissimo,ma x gli abitanti no,il loro stipendio mensile
è di $50/60.
Consiglio il “Mariposa
beach bar and restaurant” dove oltre
a mangiare la migliore pizza della zona bisogna che assaggiate
la buonissima “samosa”,sono simili agli involtini
primavara con ripieno a scelta,x i più curiosi che
vogliono mangiare la carne di coccodrillo c’è:
“Lorenzo's restaurant”
che è un posto fantastico a detta di molti il + bel
ristorante del posto,qui consiglio gli spiedini di coccodrillo,poi
segnalo anche “The Old Man and The Sea
restaurant”(Il vecchio e il
mare)dove ho mangiato un’aragosta buonissima,naturalmente
“La Malindina”di Flavio
Briatore,il “Tangeri restaurant”
un’ambinte molto trend e curato dove potete mangiare
dell’ottimo pesce, x finire vi consiglio il “Bao-Bab”
situato vicino al “Tangeri”,
economico e molto “locale”,non è raffinato
come gli altri però è forse l’unico
ristorante dove vi sentirete veramente in Africa.
Per gli amanti del buon gelato consiglio la gelateria “Oasi”,potete
mangiare dei buonissimi gelati con la frutta fresca!
La sera purtroppo fuori dai villaggi c’è poco
da fare,gli unici posti dove poter passare una serata “divertente”
sono il Fermento e lo Stardust,solo il lunedi notte organizzano
una bellissima festa sulla spiaggia, beach party al “Rosada”,è
un’impianto balneare immerso nelle palme da cocco,il
giorno potete andare tranquillamente in spiaggia da loro,con
€ 5 avete il vostro lettino,tavolo e come ombrellone
una bellissima palma,anzi……..se avete voglia
di cocco basta chiedere hai ragazzi che lavorano lì
salgono sulla pianta e ve lo prendono poi col macete ve
lo puliscono,è buonissimooooo il tutto a solo €1,poi
c’è il bar/ristorante e la zona x i massaggi,ritornando
al beach party del lunedi aggiungo che la musica è
molto bella e attuale(sembra di essere a Rimini),è
l’unico momento che la gente che sta nei villaggi
esce tranquillamente.
Non capisco il perché di solo una sera alla settimana
organizzano questo party,sicuramente visto tutte le lamentele
dei turisti che ho incontrato la sera,un bel “beach
party seven days for seven” sarebbe
molto gradita!
Vicino a Malindi ci sono 4 parchi,il
“Masai Mara”,”Amboseli
national park”,”Tsavo east
national park” e “Tsavo
west national park”.
Il Masai Mara è il + piccolo e forse l’unico
dev’è possibile vedere delle vere battute di
caccia tra animali,ma è anche il + lontano,x arrivarci
tocca prendere un piccolo aereo e il prezzo non è
dei + economici.
L’Amboseli national park è piccolo ma è
l’unico da dove si può ammirare la maestosa
bellezza del Monte Kilimanjaro,una bella foto alle falde
del Kilimanjaro non deve mancare ai vostri ricordi di viaggio.
Lo Tsavo è quello + grande,il più grande del
Kenya, infatti è diviso in due east e west, ha un’estensione
che è quasi quella del Galles, è diviso dalla
principale strada che collega Mombasa a Nairobi,comunque
ci sono quasi tutti i “big five”(elefante,leone,rinnoceronte,bufalo,leopardo),anzi
è quello dove si può trovare + famiglie di
elefanti.
La creazione di questi parchi ha salvato moltissimi animali
da una estinzione annunciata, il turismo creato dalla presenza
dei parchi nazionali rappresenta oggi una fonte importantissima
nel bilancio economico del Kenya.
Per quanto riguarda i safari il mio consiglio è di
affidarvi all’esperienza di Kikka,lei vi potrà
consigliare e organizzare al meglio.
X motivi di tempo noi abbiamo optato x il safari di 2 giorni
1 notte allo Tsavo east con pernottamento in un campo tendato,un’esperienza
unica a € 210,fissato con Kikka.
Alle 7.00 con un minibus 4x4 con tetto riazabile siamo partiti
alla volta del parco.
Si tratta di un paio di ore di viaggio per una strada che
appena fuori Malindi diventa sterrata e per lunghi tratti
si immerge nella foresta. Il nostro autista, che ci ha fatto
anche da guida, ci diceva che anche quella foresta è
abitata da parecchi animali, per cui va sempre fatta attenzione
quando si scende.
Alle 10 finalmente, dopo un po' di coda al cancello, siamo
finalmente entrati nel parco.
L'autista ci indicava anche i branchi di animali più
lontani, assicurandoci che li avremmo visti anche da molto
vicini. Devo dire che il primo branco di zebre ho faticato
a riconoscerlo, come anche le prime antilopi. Finalmente
dopo un quarto d'ora incrociamo le prime antilopi. E' straordinario
vederle ad una distanza di qualche metro, che pascolano
tranquillamente senza neanche far caso alla tua presenza,forse
si sono abituati.
Tutti i minibus parlavano tra loro e ad ogni animale che
avvistavano lo comunicavano,nelle vicinanze degli animali
era facile trovare 2/3 bus.
La cosa che + mi ha stupito è vedere a distanza di
pochi metri un branco di elefanti,in cima e in fondo al
branco i maschi,nel mezzo le femmine coi piccoli, si stima
che intorno agli anni ’80 circa 3000 elefanti furono
decimati dai bracconieri ma grazie a il “divieto internazionale
per il commercio dell’avorio” la situazione
si sta normalizzando e se questo divieto continuerà,
come auspicano in molti, allora il futuro degli elefanti
sarà assicurato!
Nello Tsavo è possibile ammirare anche il famoso
elefante rosso dello Tsavo di cui si contano solo 10.000
esemplari, il colore della pelle dev’essere dovuto
secondo me alle pozze di acqua dove si rinfrescano sono
molto argillose,a dire il vero a fine serata anch’io
ero diventato rosso come loro,la terra è rossa .
Nelle vicinanze di un fiume abbiamo visto anche una leonessa
coi piccoli nascosta in un cespuglio,e pensate che a distanza
di 10 metri un’autista era fuori dal bus a cercare
di farlo ripartire,visto che era rimasto insabbiato.
Le zebre,belle maestose,eleganti,tranquillamente insieme
ad antilopi e elefanti,questa è la vera natura,x
niente simili a quelle che siamo abituati a vedere rinchiuse
nelle gabbie degli zoo.
Splendido e da non perdere è il panorama sconfinato
che si gode dalla collina su cui sorge il “Voi
Safari Lodge”.
Per il pernottamento ci sono moltissime strutture all’interno
del parco,dove uno può scegliere se dormire in tenda
o in bungalow, noi abbiamo scelto la tenda x sentirci di
più a contatto con la natura,molte si trovano a ridosso
di laghetti o sulle sponde di un fiume,in questo modo è
possibile ammirare i vari animali che vanno a bere.
Ne cito qualcuna:
“VOI SAFARI LODGE”, “NGULIA
SAFARI LODGE”, “TSAVO VOYAGER
SAFARI CAMP” “SEVERIN SAFARI
CAMP” ,“FINCH HATTONS T. CAMP”
e forse la più bella e cara “VOI
WILDLIFE SAFARI LODGE”,non ricordo in
che struttura abbiamo dormito,però posso assicurare
che l’esperienza è unica e indescrivibile………..
Il campo è scortato durante la notte da una guardia
“Masai”,in caso di pericoli ci hanno detto di
stare tranquilli in tenda e urlare MASAIIIIII !
La tenda è appoggiata su una struttura in cemento
con bagno in muratura e piastrellato,non è una tenda
da campeggio normale,però il vento,i rumori della
savana,il buio,ecc… diciamo che è da provare
almeno una volta nella vita!
A Malindi oltre ai safari su terra è possibile anche
fare safari in mare,consiglio a tutti di fare il “Safari
blu”con visita al “Parco
marino di Malindi”,è tutto organizzato,dura
una giornata,vengono a prenderti in un luogo prefissato
ti accompagnano al parco e lì su delle barchette
vi portano a visitare gli atolli di “Sardegna 2”e
il “Parco marino”, x il pranzo mangiate su un’atollo
aragosta e pesce re,risotto con latte di cocco,frutta varia,dopo
pranzo potete prendere un po’ di sole in mezzo all’oceano(sempre
se rimane la bassa marea!) oppure fare un bel tuffo in mezzo
ai delfini e a tantissimi pesci colorati.
Una visita alla “Coccodril House”
di Malindi, vicino all’ingresso del “Parco Marino”,la
dovete fare assolutamente!
Altra metà a Malindi è la visita al faro,dove
c’è anche il monumento a Vasco
de Gama, un pilastro sormontato da una croce
fatto erigere come riferimento per i naviganti,una foto
qui và fatta sicuramente,non può mancare nel
vostro album di ricordi.
Lo shopping a Malindi vi consiglio
di farlo alla “fabbrica del legno”,potete
raggiungerla tranquillamente con un tuk tuk ,si trova nel
quartiere arabo dove c’è il mecato vicino all’ufficio
postale,qui troverete tutti gli oggetti dell’artigianato
locale a buon prezzo e in più vi offrono anche il
sevizio di spedizione tramite corriere a prezzi molto accessibili,inoltre
è da vedere con che maestria usando solo scalpelli
e fantasia senza nessun macchinario elettronico,gli artigiani
riescono a fare piccoli capolavori.
Sperando che vi aiuti questo
mio racconto non posso altro che consigliarvi di fare questo
viaggio,logicamente nello stile "freedom",scoprirete
il fascino di questi posti ma sempre facendo attenzione
a non ammalarvi..............."Il mal d'Africa"
è un rischio che tutti corrono,molte persone non
riescono + a vivere lontani dall'Africa.
Buon viaggio!