Apparecchi piccoli e leggeri, le cui dimensioni si avvicinano generalmente a quelle di un pacchetto di sigarette, possiedono un obiettivo non intercambiabile e retrattile che permette di ridurre al massimo gli ingombri, sul retro è presente lo schermo LCD che viene utilizzato per inquadrare oltre che per visionare le foto già scattate.

Sono utilizzabili fin da subito e da chiunque, grazie al totale automatismo dei parametri di scatto e possiedono diverse funzioni preimpostate per le varie situazioni, alcune di queste piccole fotocamere hanno un mirino ottico di tipo galileiano per inquadrare senza utilizzare lo schermo LCD, ma negli anni però, con la crescita delle dimensioni degli schermi LCD e l'aumento dell'autonomia di carica, la presenza dei mirini ottici è andata via via diminuendo, specie sulle ultracompatte, cosa che non piace molto a chi ama fare fotografia.

I modelli più economici in commercio hanno un'ottica fissa anziché lo zoom : se siete intenzionati all'acquisto di questi prodotti, valutate bene la vostra scelta, in quanto lo zoom, cioè la possibilità di variare l'ingrandimento di ciò che si sta inquadrando, è una caratteristica che non dovrebbe mai mancare, non fatevi ingannare dalla presenza di uno zoom digitale perché è una funzione totalmente inutile: l'ingrandimento viene effettuato dal software della macchina fotografica mediante un ritaglio di quanto realmente inquadrato.
Il risultato di questa operazione è una foto poco nitida e sgranata, il mio consiglio è disattivare sempre lo zoom digitale, mentre nei modelli più costosi dispongo di ottimi zoom che oggigiorno arrivano anche a 16X che equivale a un 300mm.

Hanno la possibilità di registrare video in formato HD, alcuni modelli montano delle ottime lenti che rendono i colori molto vivi e vivaci, altre hanno anche la possibilità di accedere a internet tramite collegamenti WiFii e di pubblicare o scaricare le foto sui vari social network e praticamente aggiornare i profili con nuove foto in tempo quasi reale, altre hanno il ricevitore GPS integrato nella macchina così da aggiungere all’informazioni dello scatto anche la coordinata geografica esatta.

Facciamo chiarezza su una domanda che anch’io mi sono posto:
Ma la qualità dell’immagine di una compatta e una reflex di uguali megapixel è la solita?

Qui "potremmo" fare leggermente confusione, in commercio adesso ci sono fotocamere che arrivano a 16 megapixel, è vero i pixel sono uguali tra una reflex e una compatta ma la differenza più importante è la grandezza  del sensore, quello della compatta è più piccolo e di conseguenza a parità di pixel questi sono più piccoli, senza considerare che anche la grandezza dell’obbiettivo è più piccola, in pratica con obbiettivo e sensore più grosso la nostra amata “reflex” registra sul fotogramma un maggior numero di dati ottenendo una qualità di gran lunga superiore anche in confronto alla migliore compatta.

Anch’io come molti sono un fotografo amatoriale  che per comodità e inesperienza mi sono avvicinato piano piano a questa passione, ho iniziato a “scattare” con questi piccoli gioiellini provandone diversi tipi, la scelta tra un modello e un altro può sembrare complicata ma non lo è, per esperienza personale sono rimasto completamente sodisfatto del risultato dell’immagini fatte con Sony Cybershot e Panasonic, adesso che ho più esperienza riesco a capire il perché.
Le lenti, queste due case montano sulle sue fotocamere Carl Zeeis  per Sony e Leica per Panasonic, queste lenti sono le migliori di sempre, hanno dei colori così realistici e vivaci che sembra quasi di “rivivere” gli attimi racchiusi nello scatto, oltre alle lenti offrono anche zoom che arrivano a 16x,quindi il mio consiglio è di scegliere tra le due il modello che più vi piace.

In conclusione bisogna valutare cosa vogliamo fare, per fare “semplici” scatti ricordo con una buona qualità, senza spendere tanti euro e con un’ ingombro ridotto questo tipo di macchina fotografica è ottima, se invece vogliamo fare “fotografia” sono inadeguate o meglio sono da integrare al corredo Reflex.