Le scelte dell'obiettivo fotografico è sempre molto difficile, e talvolta si rischiano di spendere soldi per acquistare qualcosa che poi dovrete cambiare in poco tempo perché non corrisponde alle vostre esigenze, bisogna avere una minima conoscenza fotografica per districarsi dalle numerose sigle che accompagnano il modello, in ogni caso per fortuna gli obiettivi non svalutano molto e quindi sarà possibile rivenderlo.

Quale obiettivo scegliere ?
Spesso quando ci avviciniamo al “mondo” delle reflex e valutiamo l’acquisto di una fotocamera guardiamo solamente le varie caratteristiche della macchina e questo và più che bene perché le varie marche tendono a montare su i  modelli obiettivi  “standard tuttofare” tipo il 18/55 mm f 3.5/5.6, poi a seconda dell’ esigenze personali ognuno può cambiare obiettivi, cercherò in maniera “spicciola” senza andare troppo in fondo nei particolari di farvi capire cosa può essere ideale per il vostro stile fotografico.
VR è la sigla che identifica la presenza dello stabilizzatore cosa utile in varie occasioni, FX e DX sigle che identificano i modelli, DX è per corpi macchina con sensore full-frame mentre FX per corpi macchina con sensore APS-C, poi controllare l’escursione focale per capire che tipo di obiettivo cerchiamo, esempio se vogliamo un grandangolo stiamo sotto i 50 mm mentre se vogliamo uno zoom o teleobiettivo stiamo sopra i 100 mm, un ottimo compromesso di obiettivo “universale” può essere un 18-200 mm, poi cosa molto importante è la luminosità, apertura focale, la sigla è una semplice “ f “, questa è molto importante e fà “ lievitare “ molto il prezzo, maggiore è l’apertura (esempio f 1.4) e maggiore è il prezzo dell’obiettivo.

Marche
Nikon e Canon sono una garanzia, ma questa se la fanno pagare o meglio…………..anche tra le due possiamo fare una distinzione, Nikon costa più di Canon con la differenza che ( secondo il mio personale parere), i colori che otteniamo con Canon sono più caldi mentre quelli di Nikon sono più freddi, la cosa è del tutto insignificante sul risultato finale visto che in fase di post-produzione scattando in modalità RAW è possibile modificare a piacimento, la mia scelta è andata per Nikon perché ritengo che la qualità delle plastiche è leggermente superiore.
Sigma e Tamron sono alternative valide con un ottimo rapporto qualità/prezzo, obiettivi universali che a volte sono anche migliori di Nikon e Canon.

Tipi di obiettivi
Obiettivi grandangolari: hanno lunghezza focale inferiore a 50 mm.
Permettono di includere molti oggetti (o oggetti molto grandi) nell’inquadratura in quanto hanno un angolo di visuale più ampio dell’occhio umano, per esempio per fotografare un grattacielo sono ideali,tipicamente sono impiegati per le foto paesaggistiche, sono in genere molto luminosi e con una buona resa cromatica, ma provate a fotografare un volto da molto vicino a 18 mm o meno, vi stupirete dell’effetto ottenuto.

Obiettivi standard: hanno lunghezza focale di 50 mm.
Gli obiettivi in questa categoria forniscono la visione più simile a quella dell’occhio umano, sono molto usati nella fotografia di strada perché rinforzano l’impressione di trovarsi all’interno della scena.
In molti li applicano con successo anche ai ritratti ma generalmente sono estremamente versatili.

Teleobiettivi: hanno lunghezza focale da 70 mm in su.
Permettono un maggior ingrandimento rispetto alla visione umana, quindi fanno sembrare gli oggetti più vicini, lunghezze focali tra 85 mm e 105 mm circa sono molto consigliate per i ritratti, andando più in su, alcune applicazioni possibili sono foto naturalistiche (ad esempio animali piccoli o non avvicinabili) ed eventi sportivi.
Foto di oggetti molto distanti richiedono lunghezze focali veramente, veramente elevate (400, 500, 600 millimetri…).

Obiettivi macro: questi obiettivi vi faranno scoprire un mondo nascosto esaltando piccolissimi particolari, hanno un’ ottima profondità di campo, molto luminosi e di conseguenza anche costosi.

Obiettivi universali: hanno lunghezze focali variabili, tipo 18 -105 mm, 50-200 mm, ecc..
Un unico obiettivo che racchiude le caratteristiche dei vari tipi, senza chiedere troppo logicamente, ma in genere i risultati sono buoni, con la comodità di non dovere cambiare ottica secondo le “situazioni”

Queste sono le categorie principali di ottiche poi ci sono ottiche “speciali” che hanno anche dei prezzi “speciali” che magari ci fa piacere conoscere ma che sono sicuramente fuori il nostro budget , solitamente riservate a professionisti.

In conclusione ritengo che un’ ottimo corredo di obiettivi per reflex deve averne almeno tre, uno universale , un macro e un teleobiettivo.